Mare Aperto 2021, a bordo anche quattro studenti dell’Università di Catania

CATANIA. Quattro studenti del dipartimento di Ingegneria civile e Architettura dell'Università di Catania – Daniele Bordonaro, Filippo Costanzo, Benito Frigenti e Antonio Rizzone –, selezionati tra gli iscritti ai corsi di laurea magistrale in Ingegneria delle Acque e dei Trasporti e in Ingegneria per l'Ambiente e il territorio (referente per Unict il prof. Giuseppe Mussumeci) sono stati invitati a partecipare alla Esercitazione Mare Aperto 21 a bordo delle navi della Marina Militare italiana che ha preso il largo lunedì scorso e durerà fino al 27 ottobre prossimo. Gli studenti catanesi sono attualmente a bordo della nave San Giorgio.

L'esercitazione vedrà impegnati per ventiquattro giorni – nelle acque del Mar Adriatico, Mar Ionio, Canale di Sicilia e Mar Tirreno – più di 4.000 e uomini appartenenti a 9 differenti Marine, alleate e partner, oltre a unità navali e velivoli in attività addestrative a difficoltà crescente, al fine di preparare i comandanti e gli staff alla conduzione di operazioni in possibili aree di crisi internazionale.

Navi ed equipaggi – spiega un comunicato ufficiale della Marina Militare – si eserciteranno per consolidare ed incrementare la capacità di fronteggiare le principali forme di lotta sul mare e dal mare, di prevenzione e contrasto ai traffici illeciti sul mare, di gestione delle crisi caratterizzate dalla presenza di minaccia convenzionale e asimmetrica, oltre alla gestione di eventi dannosi di natura endogena.

Come accaduto nelle precedenti edizioni, anche la Mare Aperto 2021 vedrà la partecipazione di 45 studenti provenienti da 9 differenti atenei: l'università degli studi di Bari, l'università di Genova, la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali (LUISS) di Roma, l'università per gli stranieri di , l'università Sant'Anna di Pisa, l'università di Perugia, l'università Federico II di Napoli e l'università di Trieste e, per la prima volta, anche l'università di Catania.

Studenti e docenti accompagnatori saranno integrati all'interno degli staff imbarcati sulle unità della Squadra Navale ed eserciteranno i ruoli di political adivisors, legal advisors, addetti alla pubblica informazione ovvero si cimenteranno con sistemi altamente tecnologici di propulsione e di architettura navale e di esplorazione dell'ambiente marino.

“Ringrazio di cuore il direttore del Dicar, prof. Enrico Foti, e il consiglio di dipartimento – evidenzia il prof. Mussumeci – che ci hanno permesso di avviare questa attività, affidandomi il compito di rappresentare il dipartimento nei rapporti con il Comando della Marina e di coordinare le attività finalizzare alla partecipazione all'esercitazione. Gli ufficiali del Comando della Marina e, in particolare, il capitano di fregata Antonio Galati, già studente Unict e oggi Capo Ufficio Operazioni Aeree di MARAIR, sono stati sempre disponibili e attenti alle esigenze dei nostri studenti. Si tratta di una prima iniziativa che accompagna la prossima stipula di un accordo quadro tra l'Ateneo e la Marina Militare”.catania universita Mareaperto2021 sicilians

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