Mancano gli addetti e il Tribunale di Patti va in tilt

Tribunale Patti
Il tribunale di Patti

“Era inevitabile, l'accorpamento dei Tribunali non ragionato ha portato alla paralisi e alla confusione”.

Ad affermalo è il segretario generale della la Cisl FP di Messina Calogero Emanuele, che denuncia come nel Tribunale di Patti che ha accorpato gli Uffici  Giudiziari del  Tribunale di Mistretta  e della Sezione distaccata di Tribunale di S. Agata Militello, “si registrino le gravi scoperture nella dotazione organica e la mancanza di personale amministrativo non dirigenziale”.

Risultano scoperti 7 posti di Funzionario Giudiziario  su  13,  un  posto di Cancelliere su 14,  5 posti di  Assistente Giudiziario su 12,  2  posti di operatore giudiziario su 6,  2 posti di  conducente di automezzi su 3 e 3  posti di ausiliario su  9, ai quali devono essere aggiunti pensionamenti e trasferimenti.

“Le carenze del personale  – evidenzia Emanuele – si attestano a 20  unità su  62, pari al 33%  rispetto all'organico complessivo e per alcuni profili professionali sono da considerarsi  estremamente gravi in quanto superiori al 50%, contrariamente ad altri territori siciliani, dove le carenze non vanno oltre il 23%.

Una situazione che comporta l'impossibilità oggettiva per il personale, nonostante lo spirito di abnegazione, professionalità e responsabilità che lo contraddistingue, a potere assolvere con serenità, tempestivamente e proficuamente allo svolgimento delle proprie mansioni, con conseguente involontario stress psico-fisico che recentemente ha contribuito ad aggravare la situazione a causa del moltiplicarsi di assenze  giustificate dal servizio”.

Per Emanuele la sola soluzione possibile è quella “dell'applicazione del personale amministrativo in servizio presso gli Uffici del Giudice di Pace del Circondario che attualmente si trovano in posizione soprannumeraria”.

Alla luce delle previste soppressioni degli uffici dei Giudici di Pace, che sarebbero gestiti direttamente dagli Enti Locali, per la Cisl FP è auspicabile che il personale amministrativo appartenente ai ruoli del ministero della sia assegnato in via preferenziale al Tribunale di Patti rispetto al locale Ufficio della Procura della Repubblica che presenta minori scoperture in organico.

“Va posta perciò una maggiore attenzione nella programmazione e nella riorganizzazione delle strutture – conclude Emanuele – ricorrendo anche con interventi di livello ministeriale, per sopperire al meglio alle  oggettive esigenze  rappresentate e per evitare che il personale amministrativo sia  continuamente  esposto a carichi di lavoro e conseguenti responsabilità non più gestibili”.

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