#Malta. Il Gran Ballo dell’800 ricordando anche la Sicilia
Un evento storico a tutto tondo il Gran Ballo dell’800 – Il Ballo italiano a Malta. Sarà uno spettacolo d’altri tempi, una celebrazione di importanti fatti e personaggi del passato dell’isola, un esordio destinato a lasciare l’impronta. Dal 22 al 24 luglio la Compagnia Nazionale di Danza Storica, presieduta e diretta da Nino Graziano Luca, sarà protagonista a La Valletta di uno straordinario appuntamento internazionale, il quarto dopo i successi ad Astrakan in Russia, a Kuala Lumpur in Malesia e a Vienna, in occasione del bicentenario del Congresso. Sabato 23 luglio alle 19 oltre cento ballerini in costume d’epoca apriranno le danze nei saloni della suggestiva Casa del Commun Tesoro, che i Cavalieri di Malta vollero edificare per custodire il tesoro dell’Ordine. Sede del primo Istituto del servizio postale di Malta nel XVIII secolo, residenza tra il 1804 e il 1805 del poeta e scrittore inglese Samuel Taylor Coleridge, trasformato in Grand Hotel nel tardo XIX secolo, oggi il palazzo storico è divenuto Casinò Maltese.
“Si tratta di un vero e proprio debutto a Malta – commenta Nino Graziano Luca – che desideriamo trasformare in un metaforico dialogo tra i due Paesi. Nel Carnet de
Come premessa alla serata del Gran Ballo, e con l’intento di catturare le emozioni dell’epoca ottocentesca, i danzatori della Compagnia visiteranno inoltre i luoghi storici dove vissero i Cavalieri di Malta, in particolar modo il quartiere Mdina. “Ai Cavalieri, all’Ambasciata italiana a La Valletta e all’Istituto Italiano di cultura a Malta, che patrocina l’iniziativa, rivolgiamo i nostri ringraziamenti -ha concluso Nino Graziano Luca. La Compagnia Nazionale di Danza Storica è orgogliosa di dare vita a quest’evento, anche all’insegna della designazione di La Valletta come Capitale Europea della Cultura nel 2018”.