Maleficent
Paese: U.S.A.
Genere: Fantastico
Durata: 97 minuti
Regia: Robert Stromberg
In arrivo il film, fortemente voluto da Angelina Jolie e coprodotto da lei stessa che narra le vicende di Malefica, di certo la più rappresentativa tra le figure dei cattivi dell'universo Disney, nonché della celebre favola di Charles Perrault.
Malefica è una splendida giovane che vive felice nel suo bosco, a Brughiera, circondata da tutto ciò che ama. Qui conosce un giovane di nome Stefano del quale, dopo un inizio diffidente, si innamora. Nonostante l'amore sia ricambiato, il giovane Stefano deve abbandonarla a causa della sua volontà di diventare un dignitario della corte di re Enrico.
Un brutto giorno però l'esercito del re spunta all'orizzonte, deciso più che mai a conquistare quelle terre. Malefica fa di tutto per salvare quelli che sono i luoghi più importanti della sua vita e ne diviene una risoluta protettrice. Il re, colmo d'odio per le sconfitte subite, annuncia che cederà il regno a chi riuscirà a vendicarlo per lo smacco subito. Stefano decide di sfruttare il rapporto privilegiato che ha con Malefica per ucciderla, anche se alla fine non riesce a farlo a causa dei suoi sentimenti per lei. La priva delle ali per far credere di averla uccisa, si ripresenta a corte e diviene re. Malefica, con il cuore a pezzi per il tradimento, cede al suo lato più oscuro e diviene una terribile strega…
Ci troviamo di fronte ad un prodotto riuscito, anche se non del tutto. La risultante finale di questa pellicola, che in sostanza è sia un prequel che una sorta di reboot dell'originale storia di Perrault, punta tutto sulla affascinante caratterizzazione di Malefica, già di suo personaggio ricco di fascino.
Il punto centrale che questo film tende a sottolineare è come la grettezza e la malvagità umane possano convertire anche la migliore delle creature nella propria nemesi. Non è certo un tema originale e se a questo si sommano gli echi di altre pellicole dello stesso genere (che per di più tendono a diventare più evidenti man mano che si avanza nella visone) e una cura nella stesura della storia che non è neppure la metà di quella messa nel dettaglio estetico, si può capire come l'impressione finale sia di qualcosa di essenzialmente scialbo, che prova ad essere ad un tempo adatto per bambini e adulti, ma che non riesce soddisfacente a pieno per nessuna delle due tipologie di pubblico.
Troppo oscuro per piacere a dei bambini e decisamente un po' troppo naif in molti punti per divertire gli adulti. Consigliato a chi ama il dettaglio nella fotografia.