Lotta all’artrite reumatoide, Palermo in prima linea punta sulla remissione clinica
PALERMO Quasi 3 milioni di malati, 400.000 in Italia e 20.000 solo in Sicilia convivono con l’artrite reumatoide e la maggior parte non raggiunge la remissione e soffre per dolore, affaticamento, rigidità articolare mattutina oltre alle riacutizzazioni. “È una patologia infiammatoria cronica autoimmune che può essere fortemente disabilitante e compromettere in maniera importante la qualità della vita – dichiara Giovanni Pistone responsabile U.O.S. Reumatologia – A.R.N.A.S. Civico Palermo – La prevalenza è maggiore nelle donne (affette dalle due alle tre volte in più rispetto agli uomini) soprattutto tra 30 e 50 anni Il suo bersaglio è costituito primariamente dalle articolazioni, che diventano gonfie, dolenti e, soprattutto al mattino, molto rigide con conseguenti difficoltà e limitazioni nei movimenti. Se trattata in maniera non adeguata, si verificano deformazioni articolari nell’80% dei casi e il 40% delle persone rischia di non essere più in grado di compiere la propria attività lavorativa”. La Commissione Europea ha recentemente approvato un nuovo trattamento (upadacitinib) per l’artrite reumatoide attiva di grado da moderato a severo: appartiene a una nuovissima classe (i cosiddetti JAK-inibitori) e si somministra una volta al giorno per via orale. In un’elevata percentuale di pazienti porta alla remissione clinica e il suo arrivo è atteso nei prossimi mesi. “Accogliamo con entusiasmo il