Lotta ai TIR, Accorinti:”Un ricorso non è una sconfitta”

Accorinti su TIR 5 8 2014
Foto Francesca Duca

Il torna a battere i pugni sulla vicenda no TIR all'indomani della notifica della sentenza del TAR di Catania, che ha accolto il ricorso di Caronte&Tourist.

“Rimango sempre meravigliato della velocità con la quale si prendono certi provvedimenti -ha dichiarato il sindaco. Ma, soprattutto, sono senza parole di fronte a chi si alza in Consiglio comunale, per gioire di una sentenza che va contro la città”.

L'amarezza di Accorinti è ancor  più giustificabile se si leggono le motivazioni di annullamento dell'ordinanza che recitano così: “Considerato che le indubbie finalità pubbliche […] vanno coniugate con gli interessi di carattere economico- sociale perseguiti dalla società Cartour ricorrente, alla quale viene drasticamente limitato il diritto dell'espletamento della propria attività”.

In breve, il diritto della società di far profitto senza restrinzioni è imprescindibile. Ma il sindaco, che pochi giorni fa si era imposto fermando i TIR sul cavalcavia, non ci sta e ribadisce l'importanza dell'incolumità dei cittadini, che pure è ricordata nello stesso dispositivo della ammministrativa.

“Il TAR mi sollecita a perseguire la primaria finalità della difesa dei diritti e dell'incolumità dei cittadini -ha sottolineato ancora Accorinti, richiamando le parole della sentenza. Ed è quello che faremo. Abbiamo incappucciato la segnaletica, le multe non possono più essere elevate ma la nostra polizia municipale è sulle strade per verificare che sia salvaguardata la sicurezza dei cittadini. E sia chiaro che un ricorso al TAR non è una nostra sconfitta”.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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