Lo scandalo Arsea, Palazzo dei Normanni scrive la parola fine

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Palazzo dei Normanni, sede dell'ARS

Un mese di tempo per verificare con l'Agea, Agenzia per le erogazioni in agricoltura, la possibilità di aprire sportelli dell'agenzia in Sicilia oppure creare una nuova Arsea.

Si è conclusa così la seduta dell'Ars di ieri pomeriggio, in cui si è votata la mozione per la chiusura dell'Arsea, l'Agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura, presentata da Salvino Caputo, Giorgio Assenza, Vincenzo Fontana, Nino Germanà e Salvatore Pogliese.  “L'Arsea non ha mai funzionato e questo scandalo deve finire -aveva denunciato martedì in Aula Caputo. Quest'agenzia è costata fino ad oggi ottocento mila l'anno e non ha un solo dipendente regionale che possa svolgere le funzioni all'interno. Visto che denunciamo sempre gli sprechi, parliamo anche di questi sprechi”.

E' stato lo stesso Cartabellotta, assessore alle Risorse Agricole, a chiedere il rinvio di trenta giorni, assumendosi l'impegno di non registrare il contratto del direttore generale, pari a 160 mila euro l'anno, e a bloccare l'assegnazione di personale all'agenzia. Insomma, evitare qualunque tipo di trasferimento economico all'Ente. Nel frattempo la mozione è stata trasformata in ordine del giorno, con la soddisfazione dei suoi firmatari.

Per Germanà la mozione sull'Arsea è  un assist a Crocetta, un'opportunità per dimostrare ai siciliani che il suo “non sarà un governo di soli annunci e programmi ma che andrà nella direzione del rigore di cui questa terra ha bisogno”. Del resto, era stato lo stesso Crocetta a dichiarare di voler chiudere l'Arsea, definito ente inutile. In merito alle notizie circolate sulla presenza di un bando per il reclutamento di personale esterno, Crocetta ha spiegato che non esiste alcun bando, ma solo un atto di interpello per il personale interno.

E' stata invece rimandata a domani la discussione sulla mozione presentata da Fabrizio Ferrandelli (PD) per la revoca definitiva del progetto di costruzione del Ponte sullo Stretto, di nuovo tema di elettorale. “Lo sviluppo della Sicilia deve passare dal completamento e dal potenziamento delle infrastrutture esistenti -ha dichiarato Ferrandelli- concentrandosi sulla necessità di rilancio di porti e aeroporti”.

Valentina Guerrera

Siciliana trapiantata a Roma da un po’ di anni. Si occupa di comunicazione, in particolare ufficio stampa e digital pr, in ambito istituzionale e politico. La passione per la sua terra e per il buon cibo l'ha portata a creare, in società, "Agromobile - La mappa del gusto", un portale per scoprire la Sicilia attraverso le sue eccellenze agroalimentari ed enogastronomiche. Divoratrice di libri, instancabile praticante di yoga e viaggiatrice quanto più possibile. Per Sicilians segue da Roma i politici locali.

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