L’isola pedonale e gli incassi da recuperare della ZTL
Come si possono recuperare i mancati introiti dagli stalli della ZTL nell'area dell'isola pedonale? A chiederlo è il consigliere comunale UDC Libero gioveni, che in una nota sottolinea come sia “ancora attuale il dibattito tra favorevoli e contrari, fra commercianti del sì e commercianti del no” ma che in ogni caso in primo piano ci siano anche “i mancati introiti dagli stalli della ZTL sottratti alla sosta a pagamento per effetto di questo provvedimento”.
Più volte Gioveni ha denunciato i mancati incassi, intorno ai 60 mila euro al mese, in molti lotti delle zone blu “per la reiterata assenza della segnaletica verticale (da più di 2 anni), tra l'altro non ancora ripristinata.
Se a questa incredibile anomalia – spiega Gioveni – si aggiunge anche l'improvvisa sottrazione di ben 320 stalli per la sosta che fanno potenzialmente perdere alle casse dell'ATM (e quindi di Palazzo Zanca) altri 500 mila euro all'anno (ammesso che l'isola pedonale da sperimentale passi, come sembra essere nelle intenzioni dell'amministrazione, a permanente), si può ben comprendere la forte e penalizzante incidenza di un provvedimento avverso le già troppo asfittiche casse dell'Azienda Trasporti di Messina”.
L'esponente Udc contesta anche la decisione dell'amministrazione Accorinti di far sostare gratuitamente per 1 mese (poi prorogato a 2 mesi) nei parcheggi Cavallotti e Zaera Sud “che in questa fase sperimentale non poteva che essere condivisibile e consequenziale, non può di certo durare ancora per le lunghe. Tali considerazioni non possono quindi non far pensare anche al rischio di un danno erariale, specialmente se non si adottano urgentemente delle serie contromisure”.
Gioveni annuncia quindi l'intenzione di chiedere la convocazione urgente in Commissione Viabilità e Trasporti dell'assessore alla Mobilità urbana Gaetano Cacciola e del commissario dell'ATM Domenico Manna per fare chiarezza su come l'amministrazione intenda sanare il deficit finanziario.