Liberi Consorzi, la Giunta Crocetta approva il DDL

Il Rosario Crocetta

Regole più precise e dettagliate per i costituendi Liberi Consorzi. Mentre il clima politico diventa incandescente, attorno all'ipotesi di mozione di sfiducia del presidente della Regione Rosario Crocetta, la Giunta regionale ha approvato in serata l'atteso disegno di legge che attribuisce funzioni e competenze ai Liberi Consorzi e alle città metropolitane, istituite con la tanto discussa nuova legge regionale.

“Il ddl approvato questa sera – dice all'ANSA il presidente Crocetta – è simile a quello predisposto dagli uffici della presidenza dell'Assemblea siciliana e che domani sarà discusso in conferenza dei capigruppo. Credo che si possa arrivare a una sintesi”.

Da Palazzo d'Orleans novità dell'ultima ora anche per le società in liquidazione. D'ora in poi, l'ufficio speciale della Regione gestirà anche tutte le partecipate che non rientrano tra le 11 aziende ritenute strategiche dal governo. Lo ha stabilito  la Giunta “con l'obiettivo di accelerare le liquidazioni”. La delibera, inoltre, recepisce le indicazioni fornite recentemente dalla Corte dei Conti alla Regione, per fare chiarezza sulla gestione delle Società partecipate, costate dal 2009 al 2012 oltre 1 miliardo di euro alle casse pubbliche. La giunta, come ha riferito il presidente Crocetta all'Ansa, al termine della riunione – ha deciso pure di potenziare il personale a disposizione dell'ufficio speciale.

Nel della giornata, il coordinatore regionale di Ncd Francesco Cascio aveva ribadito gli appuntamenti di mercoledì e giovedì con la sfiducia agli assessori alla Formazione  Nelli Scilabra e alle Attività produttive Linda Vancheri  e quello del 21 ottobre per la mozione di sfiducia nei confronti del presidente Crocetta. Contrario invece al commissariamento:  “Noi non condividiamo, non ci sono i termini giuridici. Se gli amici del Pd ritengono di poter risolvere le loro questioni interne in questo modo sappiano che noi non ci stiamo. Votino la sfiducia a Crocetta che è il peggiore presidente della Regione che ci sia mai stato in Sicilia”.

E Giuseppe Castiglione, sottosegretario Ncd: “La mozione di sfiducia a Crocetta l'hanno fatta i siciliani, noi assicureremo i nostri voti perché siamo stati sempre all'opposizione di questo governo pur con responsabilità. A questo punto sia il Pd ad aprire una nuova stagione assumendosi le sue responsabilità rispetto al fallimento di Crocetta”.

E continua anche il botta e risposta tra Crocetta e Orlando. Il presidente aveva attaccato il sindaco di Palermo sul piano personale, poi invitandolo a pensare alla spazzatura della sua città, piuttosto che agli affari . Sull'argomento è intervenuto l'ufficio di presidenza dell'Anci Sicilia, chiarendo che “Orlando non parla solo nella veste di sindaco di Palermo, ma come espressione di tutti i sindaci siciliani”.

 

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