Le pagelle di Messina – Savoia. Buona la prima di Ciciretti
Super prestazione del Messina, che al San Filippo travolge 3-0 il Savoia nel breakfast match di quest'ultima giornata del girone di andata.
Grande la prova di Damonte, Corona e Ciciretti, all'esordio in maglia biancoscudata e subito capace di creare in mezzo al campo.
Nessuna insufficienza tra le file peloritane, mentre in casa Savoia non riusciamo ad annotare alcun 6, in una squadra chiaramente da rivedere nel mercato di gennaio, seppur afflitta dalle difficoltà societarie.
Iuliano, 6.5 – Inoperoso per tutta la partita, riesce a salvare la porta negli ultimi istanti di gara con un guizzo da vero giaguaro.
Cane, 6.5 – Alla seconda da titolare consecutiva riesce a mostrare gran parte del suo valore: corsa e resistenza fisica le sue armi migliori, con un discreto piedino.
Donnarumma, 6 – Una delle migliori prestazioni per il terzino scuola Napoli. Deve assolutamente riscattare un girone di andata ben al di sotto della sufficienza e questa è la strada giusta.
Izzillo, 6.5 – Schierato al posto di Bucolo, è autore di una prestazione superlativa. Domina il centrocampo, ed assieme a Damonte forma la miglior coppia di mediani della stagione peloritana.
Altobello, 6 – Nessun pericolo per il centrale peloritano. Rischia l'autogol sul finale, con tanto di ramanzina da parte di Iuliano.
Stefani, 7 – Il solito leader difensivo. Arriva prima su ogni pallone. L'ammonizione macchia una prestazione perfetta.
Orlando, 6.5 – Torna al gol il “Bomber dello Stretto”. Ottima prestazione di sacrificio e corsa, sarà l'aria del Derby che torna ad arieggiare nello Stretto.
Damonte, 7 – La migliore partita della stagione. Leader del centrocampo, con Izzillo si trova alla perfezione. Segna un gol stupendo, è il giocatore che tutti aspettavano.
Corona, 7 – Cos'altro volete dirgli? Corre per tutta la partita e segna il gol del vantaggio del Messina. Ha quasi 41 anni, ed è il miglior esempio di sacrificio, umiltà e passione nel calcio italiano.
Ciciretti, 7 – Niente male il ragazzino scuola Roma. Corsa, fantasia e tecnica sopraffina. Un giocatore del genere mancava tantissimo a questa squadra. Mancino e col numero 10 fa la sua degna figura.
Bonanno, 6 – Solita prova di carattere e corsa per il ragazzo della scuola giallorossa. Manca solo il gol, ma è un professionista a tutti gli effetti.
I SUBENTRATI
Vincenzo Pepe, 6 – Buona prova per il campano. Sa benissimo che con Ciciretti il suo posto da titolare inamovibile è messo seriamente a rischio.
Sciliberto, 6 – Entra nel finale, ma si becca una sufficienza di buon auspicio per la sua carriera.
Bortoli, S.V.