La FP Cgil chiede un incontro per i precari della Provincia

Palazzo dei Leoni Provincia 20120709 IMG 9201Un incontro all'assessorato regionale al Lavoro per i 98 precari della Provincia regionale di Messina.

A chiederlo è il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocé. Che punta il dito contro i dirigenti dell'ente e nonostante le rassicurazioni del commissario straordinario Filippo Romano ribadisce che “non c'è tempo da perdere”.

Durante l'assemblea organizzata questa mattina dalla Funzione Pubblica Cgil per decidere come muoversi rispetto alla notizia dello sforamento del patto di stabilità, che mette a rischio il futuro dei precari.

“E' allucinante quanto accaduto alla Provincia -afferma Clara Crocè. Si sottopone un atto nel quale è messo in evidenza l'importantissimo ruolo dei lavoratori con contratto a tempo determinato, se ne chiede la prosecuzione del rapporto di lavoro, per poi scrivere che si è sforato il patto di stabilità. Una vera e propria presa in giro con la quale Palazzo dei Leoni spera di lavarsi la coscienza”.

Sul banco degli imputati i dirigenti della Provincia “che in questi anni sono andati a Palermo per discutere delle problematiche dell'ente -commenta il segretario generale della FP Cgil- senza essere però riusciti a concludere nulla”. 

Durante l'assemblea è intervenuto il commissario Romano, che ha rassicurato i precari spiegando che il problema dello sforamento del patto di stabilità riguarda solo il 2013 e non il 2014. Secondo quanto ha spiegato Romano, l'anno scorso lo sforamento è stato determinato dagli 8 milioni di debiti pregressi con gli avvocati e dalle partecipate.

Per quanto concerne la dei 98 precari della Provincia, Romano ha confermato che punta ad una procedura a breve-medio termine.

Ma la FP Cgil ribatte che “la legge prevede che in caso di sforamento non ci possono essere né stabilizzazione né proroga dei contratti, mentre il termine ultimo sarebbe quello di dicembre 2014. Abbiamo già richiesto un incontro all'assessore Patrizia Valenti e alla dirigente Anna Rosa Corsello per individuare una soluzione condivisa. Sul fronte messinese si apre quindi una nuova complicata vertenza -avverte Clara Crocè- resa ancora più ostica dal quadro normativo ancora tutto in via di definizione”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *