La FP Cgil ad Accorinti: “Basta con le accuse generiche”

Cassonetti incendiati 12“Basta con le accuse generiche ai lavoratori”. Nuovo capitolo della querelle tra la FP Cgil di Messina e il sindaco Renato Accorinti rispetto alle condizioni di lavoro degli addetti alla raccolta rifiuti di MessinAmbiente e a chi ostacola la riorganizzazione della partecipata.  

Il segretario generale della Funzione pubblica della Cgil Clara Crocé e il responsabile di settore Carmelo Pino replicano alle dichiarazioni del primo cittadino e dell'assessore all'Ambiente Daniele Ialacqua. 

“Rispondiamo ad Accorinti e Ialacqua utilizzando le loro stesse parole: ingenerose, ingiustificate e infondate non sono le dichiarazioni della FP Cgil, ma quelle dell'amministrazione -dichiarano la Crocè e Pino.

Ed è il momento più sbagliato proprio perché questa sigla sindacale, per prima, ha firmato un accordo con il liquidatore  della MessinAmbiente, che ha proprio l'obiettivo superare l'attuale emergenza rifiuti e riorganizzare l'azienda.    

Prima di parlare, considerato che le dichiarazioni da lui rese in conferenza stampa in merito a resistenze interne che mirano a sabotare il lavoro svolto, non fanno che vanificare gli sforzi dei vertici della società e del sindacato, che hanno  sottoscritto un accordo proprio per  trovare  soluzioni adeguate nell'interesse di tutti, il sindaco rifletta.

Quello che oggi il primo cittadino denuncia con grande rumore, la FP Cgil di Messina lo ha denunciato in piena solitudine diversi anni fa, come confermano i numerosi esposti depositati in Procura e all'Ispettorato del lavoro. Questo sindacato è sempre stato in prima linea per tutelare le maestranze e l'azienda pubblica e non permettiamo a nessuno di dire il contrario”.

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