“Jeremie Sicilia”, 130 milioni per le piccole e medie imprese

 Un fondo da 130 milioni di a disposizione delle piccole e medie imprese siciliane a condizioni agevolate, con un dimezzamento dei tassi di interesse. E' l'obiettivo dei due accordi siglati stamattina dal Fei, il Fondo europeo per gli , con gli istituti di credito Bnl e UniCredit, a Palazzo d'Orleans, nell'ambito dell'iniziativa Jeremie Sicilia. Integrando risorse pubbliche e private, Jeremie consente di reinvestire, con strumenti di ingegneria finanziaria, una parte dei fondi dei fondi strutturali europei per il periodo 2007-2013.

“Dopo la firma, ieri a Roma, dell'accordo tra Bei e Equiter- Banca Intesa, che mobilita 100 MILIONI di euro per il fondo di sviluppo urbano in Sicilia attraverso le azioni previste dal fondo Jessica, oggi – ha detto l'assessore regionale per l'Economia, Gaetano Armao – con la firma tra Fei, Bnl e UniCredit si rendono disponibili altri 130 milioni per le imprese. Cosi', comuni, imprese e famiglie siciliane potranno accedere a fonti finanziarie per affrontare e superare la crisi. Questo e' il modo migliore per utilizzare le risorse europee e la Sicilia lo sta facendo, integrando per prima strumenti di finanza innovativa con le istituzioni finanziarie europee e il sitema bancario”.

I due accordi sono stati firmati da Richard Pelly, chief executive del Fei, da Francesco Acito, direttore territoriale Corporate Sud e Giovanni Notaro, Referente Incentivi Internazionali, per Bnl, e da Roberto Bertola, responsabile territoriale per la Sicilia e Stefano Cocchieri, responsabile finanza agevolata Italia, per UniCredit.

“Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con Bnl e UniCredit nell'ambito di Jeremie Sicilia – ha commentato Richard Pelly- poiche' favorira' la nascita di nuove iniziative imprenditoriali, stimolando gli investimenti e la crescita”.

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