Istituzione ZES in Sicilia, arrivano i commenti di Articolo Uno e UIL Messina

SICILIA. Non tardano ad arrivare nuovi commenti dei sindacati sull'istituzione delle ZES siciliane da parte del Ministero per il Sud. “La firma del decreto istitutivo delle ZES siciliane da parte del ministro Giuseppe Provenzano rappresenta, specie in questa fase di pesantissime difficoltà, un'ottima notizia per il nostro territorio poiché apre concrete prospettive di sviluppo economico-sociale – dichiara il segretario generale della UIL Messina Ivan Tripodi. Infatti il decreto in questione inserisce nell'ambito della ZES della Sicilia orientale, le aree del porto storico di Messina e del porto di Tremestieri, nonché del porto, del retroporto e dell'area industriale di Milazzo e del sito della ex Pirelli di Villafranca Tirrena. o generale UIL Messina. È del tutto ovvio che adesso è indispensabile riempire di contenuti e investimenti un'opportunità che, se sfruttata a dovere, può oggettivamente ribaltare il nefasto trend economico della provincia di Messina. Tutto ciò potrà avvenire attraverso un serrato confronto sinergico tra le Istituzioni e tutti gli attori sociali, a partire dal sindacato che in questi anni ha svolto un ruolo fondamentale per la tenuta del debolissimo tessuto socio-economico. La ZES prevista nelle aree di Messina, Milazzo e Villafranca può e deve costituire il volàno per realizzare nuove opere e insediamenti produttivi che possano creare lavoro e occupazione salvaguardando la sostenibilità ambientale in un quadro di assoluto rispetto della legalità da qualsivoglia appetito del sempre incombente malaffare. Pertanto auspichiamo l'apertura di un confronto nel nostro territorio che veda anche la presenza diretta del ministro per il Sud”. Sull'argomento interviene anche Pippo Zappulla segretario regionale di Articolo Uno. “Con la firma del ministro per il Sud e la Coesione territoriale Giuseppe Provenzano del decreto istitutivo delle due zone economiche speciali per la Regione Sicilia si apre una importante opportunità per attrarre investimenti e creare nuove attività e lavoro. Per non vanificare risorse e strumenti, però, ci vogliono progetti e programmi che la Regione tarda ad attivare e coordinare – afferma Zappulla. Le ZES rappresentano una risposta concreta di promozione di nuova imprenditorialità per molte realtà e territori siciliani legati principalmente alle aree portuali e con gli incentivi, i crediti di imposta, gli sgravi fiscali possono mettere in moto economia e lavoro di cui la Sicilia ha necessità e urgenza. Ora il esca dal limbo delle enunciazioni e del sostanziale immobilismo e riprogrammi piani, progetti, accelerazione della spesa in grado di garantire quel salto di qualità indispensabile per non vanificare una straordinaria opportunità di sviluppo, di crescita e di lavoro”.

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Map of Sicily.