Isola pedonale addio, in 16 votano l’emendamento che la elimina

isola pedonaleCon 16 voti favorevoli, 8 contrari e 3 astenuti il comunale ha approvato l'emendamento anti isola pedonale. Approvata invece la delibera della Giunta Accorinti sul Piano Urbano del Traffico, privato di un aspetto essenziale: un'area priva di , moto e simili.

Tornano quindi le auto in via dei Mille e nelle traverse limitrofe e agli amanti della civiltà restano solo piazza Cairoli e pochi metri delle vie Dogali, Giordano Bruno, XXVII Luglio e Nicola Fabrizi.

A prescindere dal voto dell'Aula, sul quale torneremo tra poco, la prima domanda è: e adesso i commercianti che per 7 mesi hanno scaricato sull'area pedonale qualsiasi responsabilità (dal crollo delle vendite al buco nell'ozono) con chi se la prenderanno quando i loro negozi continueranno a restare desolatamente vuoti?

Attendiamo risposte a stretto giro di posta. Nel frattempo, è bene ricordare chi ha votato come.

Contrari alla strada indicata dalla Giunta Accorinti (a loro va quindi il merito di avere restituito l'isola pedonale alle auto, allo smog e all' sia ambientale che acustico) Carlo Abbate, Elvira Amata, Andrea Consolo, Giovanna Crifò, Nicola Crisafi, Nicola Cucinotta, Paolo David, Pietro Iannello, Nino Interdonato, Rita La Paglia, Francesco Pagano, Antonella Russo, Giuseppe Santalco, Nora Scuderi, Fabrizio Sottile e Giuseppe Trischitta. Un voto trasversale, che ha messo d'accordo tutti, amici e nemici di vecchia data.

Favorevoli all'isola pedonale Piero Adamo, Angelo Burrascano, Carlo Cantali, Pippo De Leo, Lucy Fenech, Nina Lo Presti, Donatella Sindoni, Luigi Sturniolo, Daniele Zuccarello. Astenuti la presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, Claudio Cardile e Franco Mondello.

Secco il commento dell'assessore alla mobilità Gaetano Cacciola. “Abbiamo offerto una sperimentazione su un'area pedonale più vasta -dichiara ai microfoni di RadioStreet- proponendo al Consiglio comunale di delineare un PUT con un'area pedonalizzabile. Evidentemente, si sono instaurati dei meccanismi più di carattere politico che di interesse della città. Su questo si basa l'emendamento che ha ridotto l'isola pedonale, rendendola quasi ridicola. Il Consiglio stabilisce la programmazione e adesso toccherà alla Giunta deliberare sull'apertura dell'isola. I cittadini hanno creduto in uno spazio dedicato ai pedoni, ma è nei poteri dell'Aula decidere e la maggioranza ha dato questo risultato. ma è bene che la città sappia chi è responsabile di questa decisione”.

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