INPS, la FP Cgil: “Caos gestionale e disagi per utenti e lavoratori”

Dura nota della FP Cgil di Messina diretta al Direttore dell'INPS di Messina per denunciare i gravissimi disagi per gli utenti e i lavoratori. Sul banco degli imputati la riorganizzazione dell'Istituto attuata dalla Direzione Nazionale dell'INPS e certo non condivisa dalla FPCGIL. “Invece di apportare migliorie nei servizi erogati a riuscire -spiega Clara Crocè, della FP Cgil- è riuscita nell'intento politico, fortemente voluto dai vari governi succedutesi nel corso degli ultimi anni, di affossare il più importante istituto previdenziale europeo, oltre che il maggior ente erogatore di reddito a livello italiano”.

Per quanto riguarda Messina, la FP Cgil denuncia le difficoltà per i cittadini ad accedere alle informazioni da quando la Direzione Provinciale di Messina ha deciso di concentrare il servizio nello stabile di via Vittorio Emanuele, con il risultato che ogni giorno si accalcano agli sportelli centinaia di persone. E questo con seri rischi anche per l'incolumità fisica sia dell'utenza che del personale addetto.

“Vero è che la riorganizzazione è stata decisa dall'alto per tutte le sedi INPS di Italia -puntualizza la Crocè- ma è anche vero che nella sede di Messina tale riorganizzazione è stata applicata sic et simpliciter, senza quel minimo di elasticità che avrebbe garantito maggior benefici sia al personale che all'utenza, che ogni giorno si presenta agli sportelli dell'Istituto chiedendo risposte esaustive a domande su erogazioni di pensioni, cassa integrazione, disoccupazione”.

Ma per la FP Cgil i disservizi riguardano anche la mancata comunicazione dei dati statistici trimestrali della produzione, il rifiuto di produrre questi documenti quando il rappresentante sindacale li ha richiesti ed il rifiuto della direzione di confrontarsi con i rappresentanti sindacali e le Rsu.

Clara Crocè durante la manifestazione del 10 novembre scorso

“Troviamo scandaloso -dichiara il segretario generale della FP Cgil- che siano accadute vicende come l'assegnazione fittizia di personale delle agenzie ad altra unità organizzativa che in realtà continuano a lavorare per l'agenzia di appartenenza, con lo scopo dichiarato di migliorare le statistiche di produzione e l'assegnazione delle domande di invalidità civile alle agenzie, così come previsto dal nuovo modello organizzativo, che nella circolare doveva riguardare i verbali redatti dal gabinetto sanitario a partire dall'1 luglio scorso e che invece hanno riguardato tutto le pratiche giacenti in procedura, con un aggravio di lavoro sulle agenzie assolutamente sproporzionato al personale e ad una organizzazione efficiente ed efficace di lavoro.

Non possiamo fare a meno di stigmatizzare la totale chiusura da parte della Direzione provinciale ad alcune organizzazioni sindacali, che privilegia rapporti solo con una di esse, cosa di cui tutti i lavoratori della sede INPS sono a conoscenza.

Gli effetti di queste relazioni sindacali non possono che provocare scelte incomprensibili nell'organizzazione del lavoro e nell'assegnazione degli incarichi, dei quali riceviamo contestazioni sui criteri e sulle modalità di valutazione degli obiettivi raggiunti. La FP Cgil vuol fare chiarezza sui criteri con i quali è stata applicata la riorganizzazione nella sede INPS di Messina e se questi criteri possano essere ritenuti ancor oggi validi.

La FP Cgil ha raccolto le continue, giuste, lamentele di tutto il personale dell'INPS che si ritrova a dover garantire una produzione, fino a poco tempo fa resa possibile da un numero di personale maggiore di diverse decine di unità, oggi in pensione, che hanno portato via anche la loro professionalità, senza che la dirigenza di sede provvedesse per tempo a far istruire il personale restante”.

Nella lettera inviata all'INPS, la FP Cgil sottolinea anche i disagi subiti dai cittadini (anziani e disoccupati) appartenenti alle fasce più deboli, che ogni giorno si scontrano con un apparato burocratico che nonostante la telematizzazione tout court voluta dalla Direzione Centrale INPS, che invece di snellire le procedure ha disumanizzato i rapporti di lavoro tra i cittadini, i patronati e gli operatori dell'INPS.

I disagi registrati dal (ritardi ingiustificati nell'invio dei verbali per le pratiche di invalidità civile ed il conseguente procrastinarsi della liquidazione della prestazione, oltre che nei pagamenti di tutte le prestazioni di cassa integrazione, disoccupazione e liquidazione, nei rilasci dei DURC sostitutivi la mancanza di personale addetto, ritardi) riguardano l'intera provincia di Messina. “Tutti disagi che -sottolinea la Crocè- ripetiamo per l'ennesima volta non sono in alcun modo imputabili ai singoli lavoratori. Per fare chiarezza abbiamo richiesto un incontro urgente con la Direzione della Sede INPS di Messina per discutere del caos gestionale e gravissimi disagi per utenti  e lavoratori”.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *