In via Nocera 6 famiglie vivono tra serpenti, topi e degrado

Bisconte 3
Degrado in via Nocera

Interventi urgenti di riqualificazione ambientale e igiene pubblica in via Nocera a Bisconte. A chiederli il consigliere comunale UDC Libero Gioveni, in una nota inviata al sindaco di Messina Renato Accorinti e agli assessori al Risanamento e all'Ambiente Sergio De Cola e Daniele Ialacqua.

La vicenda risale alla fine del 2004, quando furono assegnati 189 alloggi dell'IACP ad altrettante famiglie di Bisconte. Dalla graduatoria furono esclusi sei nuclei familiari, che oggi vivono in via Nocera, di fronte al campo di calcio “Marullo”.

“Si tratta di famiglie alle quali, non essendo in possesso allora di tutti i requisiti come l'essere residenti nel proprio ambito di Risanamento entro il 31 dicembre 1995, era stata data una sistemazione provvisoria in queste casupole. Però da ben 10 anni vivono in un habitat quasi da Terzo Mondo -scrive Gioveni.

Convivono da tempo con topi e serpenti e con erbacce mai eliminate. L'aggravante è che l'intera zona è anche totalmente al buio, con le immaginabili conseguenze e i rischi per l'incolumità di queste famiglie, che vivono nel terrore anche di subire dei furti in casa o di ritrovarsi compagnie indesiderate”.

Secondo l'esponente UDC la via Nocera di Bisconte “sembra un copia-incolla di Fondo Saccà, con la sostanziale differenza però che queste 6 famiglie, pur vivendo in precarie condizioni igienico-sanitarie, non hanno mai inscenato proteste o blocchi stradali, sperando in degli interventi risolutivi da parte delle varie Amministrazioni”.

Rur consapevole che le esigenze abitative di queste famiglie non potranno essere soddisfatte rapidamente, Gioveni chiede ad Accorinti, De Cola e Ialacqua di adottare con urgenza i provvedimenti necessari per restituire dignità e sicurezza a chi vive in via Nocera con interventi specifici di riqualificazione ambientale e di igiene pubblica.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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