Imprenditoria giovanile, appello di Previti al Governo nazionale

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Pippo Previti, presidente del Consiglio comunale

Un appello al del presidente del Consiglio comunale di Messina Pippo Previti per ripristinare i provvedimenti a sostegno dell'imprenditoria giovanile.

Destinatari della lettera aperta il presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta, il ministro dell'Economia Fabrizio Saccomanni, il ministro del Lavoro Enrico Giovannini, il ministro dello Sviluppo economico Flavio Zanonato, il ministro per le Pari opportunità e le Politiche giovanili Josefa Idem ed i segretari nazionali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

Cogliendo al volo l'occasione dell'1 maggio, del Lavoro, Previti ha sottolineato come “Le ultime rilevazioni statistiche sulla disoccupazione svelino un quadro più che allarmante, quasi ad un punto di non ritorno.

La disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni, si attesta al 38,4%, con un aumento dello 0,6% rispetto a febbraio e con una percentuale del 3,2 per cento in più su base annua. A marzo risultano senza lavoro due milioni e 950 mila persone.

Di fronte alla drammaticità di queste cifre, ci sembra assai sconcertante apprendere dalla Gazzetta Ufficiale del 24 aprile scorso del blocco dei finanziamenti statali destinati alla creazione di micro imprese e lavoro autonomo. E' una delle pochissimi iniziative, che alimentavano nei giovani la speranza per la creazione di un lavoro attraverso l'autoimprenditorialità e l'autoimpiego. Non è giusto, non è politicamente né eticamente corretto -conclude Previti- far pagare il peso maggiore della crisi alle fasce più fragili della comunità”.

Al Governo nazionale ed ai sindacati Previti chiede la rapida individuazione di soluzioni per “salvare i giovani del Sud, i giovani della nostra Italia, per un rinnovato Primo Maggio”.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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