Il Teatro Vittorio Emanuele riapre i battenti con l’Associazione Bellini e un omaggio ad Astor Piazzolla
MESSINA. Sarà anche vero che il tango è “un pensiero triste che si balla”, come sosteneva Enrique Santos Discepolo, ma la forza e la passione che ne permeano ogni nota ne fanno indubbiamente un inno alla vita. E forse non è un caso che per riprendere le fila di una stagione concertistica azzerata dal coronavirus, l’Associazione Vincenzo Bellini abbia ripreso la serie dei proprio concerti proprio con un concerto di tango. Una sorta di recupero della memoria di una storica associazione musicale che diventa memoria di una città che, nonostante tutto, la musica la ama, come dimostrano i cartelloni che anno dopo anno, con grande fatica e tra mille difficoltà, sono offerti al pubblico. E così ieri sera, dopo lunghi mesi, i battenti del Teatro Vittorio Emanuele sono stati riaperti per