Il prestigioso Premio “Giovan Battista Calapai” al barcellonese Alessio Barchitta

inbound8202608640279891904La terza edizione del Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti” ha visto la partecipazione di 262 artistə under 35, valutatə con grande attenzione da una Giuria d'eccellenza composta da: Lorenzo Benedetti (curatore e storico dell'arte), Dora Stiefelmeier e Mario Pieroni (RAM radioartemobile), Gianfranco Grosso (artista), Francesco Nucci (Presidente Fondazione VOLUME!), Davide Sebastian (artista), Simona Spinella (curatrice e storica dell'arte), Teresa Macrì (critica d'arte e scrittrice), Paolo Grassino (artista) e Raffaella De Chirico (gallerista).
La Giuria è stata coordinata da Roberta Melasecca (curatrice e scrittrice) e Stefania Calapai (Presidente Angelo Azzurro).

Dopo un'attenta analisi dei progetti pervenuti, la Giuria ha proclamato tre vincitorə.

Premio “Giovan Battista Calapai” – ALESSIO BARCHITTA

Il Premio “Giovan Battista Calapai” è stato assegnato all'artista barcellonese Alessio Barchitta, che riceve un riconoscimento di € 1200, una pubblicazione A-HEAD Edizioni dedicata al suo lavoro, un'opera concessa da Barbara Salvucci e la partecipazione al progetto 3500 cm², a cura di Lorenzo Benedetti.
Barchitta, che vive e lavora tra Milano e Barcellona Pozzo di Gotto, conduce una ricerca fondata sulla memoria dei materiali e sulle loro trasformazioni. La sua pratica, che abbraccia pittura, scultura e installazione, indaga il dialogo tra materia e tempo, tra ironia e tragedia, tra permanenza e caducità. Nelle sue opere, la fragilità diventa un mezzo poetico capace di generare nuovi equilibri e significati.

Menzione Speciale “Theodora van Mierlo Benedetti” – GIULIA ZABARELLA

La Menzione Speciale “Theodora van Mierlo Benedetti” è stata attribuita a Giulia Zabarella, che riceve un premio di € 800, una pubblicazione A-HEAD Edizioni, un'opera concessa da Barbara Salvucci e la partecipazione al progetto 3500 cm².
Zabarella, che vive tra Monaco e Parigi, sviluppa una pratica multidisciplinare che attraversa performance, video e installazione, intrecciando linguaggio, corpo e spazio. Il suo lavoro esplora temi legati alla memoria, alla traduzione e alla percezione, restituendo all'arte una funzione di mediazione tra visibile e invisibile, tra poetico e politico, individuale e collettivo.

Premio “Piero Gagliardi” – ZEROSCENA (Elisa La Boria e Luka Bagnoli)

Il Premio “Piero Gagliardi” è stato conferito al collettivo ZEROSCENA, formato da Elisa La Boria e Luka Bagnoli.
Il riconoscimento prevede un premio di € 500, l'inserimento di un'opera nella collezione permanente del MUSMA – donata da A-HEAD e intitolata a Piero Gagliardi – un'opera concessa da Luca Centola e la partecipazione al progetto 3500 cm².
ZEROSCENA è un collettivo multidisciplinare che predilige spazi di reclusione e domesticità, reali o virtuali, in cui l'azione artistica si fa esperienza possibile e ripetibile. Attraverso il riuso di oggetti, archivi e cataloghi, il gruppo mette in luce le relazioni generate dagli ambienti, rielaborando materiali preesistenti e sistemi complessi.

Con questa terza edizione, Angelo Azzurro Onlus rinnova il proprio impegno nella promozione dell'arte come linguaggio di conoscenza, cura e inclusione.
Il Premio Internazionale “Giovan Battista Calapai e Theodora van Mierlo Benedetti”, dedicato alla memoria di due figure fondamentali per la Onlus, nasce per sostenere i giovani artistə e favorire una maggiore consapevolezza sui temi della salute mentale attraverso la potenza dell'espressione artistica.

Le date della cerimonia di premiazione e della mostra dedicata ai vincitori saranno comunicate prossimamente sui canali ufficiali di A-HEAD Project e Angelo Azzurro Onlus.