Il capo della missione di pace in Libano, l’agrigentino Portolano, riceve Ohanyan

MoD rassegna la guardia d'onoreNel Vicino Oriente tormentato dalle guerre il generale Luciano Portolano porta un pizzico di Sicilia. Infatti il capo dell'UNIFIL (United Nations Interim Force in Lebanon), è nato ad Agrigento nel 1960.

Oggi al quartier generale UNIFIL ha ricevuto il ministro della Difesa armeno Seyran Ohanyan. Le attività svolte dai caschi blu che operano nel rispetto della risoluzione 1701 del Consiglio di sicurezza dell'ONU e la possibilità di incrementare il contingente armeno nel Libano meridionale, sono stati i principali temi trattati dal generale Portolano nel corso del colloquio con Ohanyan.

MoD armeno firla l'albo d'onoreA margine dell'incontro, il Generale ha espresso parole di apprezzamento per il servizio reso dai caschi blu armeni nell'ambito della missione UNIFIL.

Successivamente, il ministro Ohanyan si è recato in visita a Shama dove ha salutato il armeno impiegato nell'area di operazione a guida italiana con compiti di force protection.

L'Armenia è presente in Libano con 33 caschi blu dal 26 novembre dello scorso anno.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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