Il calendario FP Cgil, 57 foto per non dimenticare

Calendario FP Cgil 1
La presentazione del calendario della FP Cgil

Il che non c'è in 57 scatti. Nel calendario 2013 presentato dalla FP Cgil di Messina ci sono tutti. Quelli che il lavoro lo hanno perso, quelli che lo perderanno e quelli che non sano cosa riserva loro il futuro.

In ogni caso, un monito per non dimenticare le tante battaglie combattute l'anno scorso. Alcune sono state vinte, la maggior parte no. Però il dato certo è che sindacato e lavoratori continueranno a combattere fianco a fianco.

A far riflettere è che le vertenze rappresentate riguardano tutte il settore del pubblico impiego. Quello del posto sicuro, per intenderci. Che dopo il liberismo selvaggio degli ultimi 20 anni e l'esternazionalizzazione dei servizi, di sicuro ormai ha ben poco.

Si inizia a gennaio con l'igiene ambientale e si finisce a dicembre con i precari di Palazzo dei Leoni e con i dipendenti comunali di Tortorici e Milazzo. In mezzo, i lavoratori della sanità pubblica e privata e del settore giustizia, i precari di Palazzo Zanca, i vigili del fuoco, il personale dell'OPG di Barcellona e tutti gli altri protagonisti delle numerosissime vertenze che hanno segnato il 2012 in maniera indelebile.

“Di vertenze occupazionali c'è stato, purtroppo, solo l'imbarazzo della scelta -spiega , il segretario generale della FP Cgil che ha voluto il calendario. Solo una cosa, in mezzo a tanti se e a tanti ma, è rimasta costante: la presenza della Fp Cgil a fianco dei lavoratori. Di giorno e di notte, di sabato come di lunedì, di domenica come di martedì. E di questo patrimonio di battaglie bisogna far tesoro per stimolare chi di dovere a non ripetere gli errori amministrativo-gestionali commessi negli ultimi anni. Cinquantasette scatti per non dimenticare dodici mesi di battaglie e al tempo stesso per dare un aiuto concreto a chi, ancora oggi, non arriva a servire il pranzo o la cena”.

In copertina le foto delle proteste più significative: servizi sociali e Messinambiente, con accanto l'immagine dell'ex sindaco Buzzanca con il naso da clown .Calendario FP CGIL 2

“Non è casuale  la scelta della foto  -dichiara ancora Clara Crocè-  perché nello stesso giorno, in cui i lavoratori protestavano per rivendicare il pagamento degli stipendi e la continuità dei servizi, Buzzanca si faceva fotografare con il naso da clown e giocava con i palloncini. Questa foto è il simbolo della superficialità e del disinteresse di Buzzanca verso i lavoratori ed i cittadini messinesi. Del resto, i risultati sono sotto gli occhi di tutti, tra debiti, precarietà, insicurezza e lavoratori affamati che ancora non percepiscono gli stipendi dell'estate scorsa”.

Il ricavato ottenuto dalla vendita del calendario fra gli iscritti del sindacato (il contributo minimo è tre euro) sarà utilizzato per costituire un fondo cui potranno attingere i lavoratori che non riescono neanche a pagare una bolletta. Un apposito comitato vigilerà sulla regolarità delle procedure e sarà composto dal segretario organizzativo della Fp Cgil Giovanni Millemaggi e della Cgil Enzo Cocivera e da un membro esterno.

“Con questo strumento -aggiunge ancora il segretario generale FP Cgil Clara Crocé- speriamo di aiutare tanti padri di famiglia a non cadere nelle mani sbagliate pur di ottenere un prestito. Al tempo stesso, però, questa iniziativa ha un importante valore simbolico perché dobbiamo fare il possibile affinché il 2013 non sia un anno fotocopia del 2012. Un anno cioè in cui a pagare sono stati sempre e solo i più deboli”.

Il sindacato ha già chiesto al commissario Croce un prospetto dettagliato di tutti gli straordinari pagati durante i 4 anni e mezzo di amministrazione Buzzanca a quella che la Crocè stessa ha definito in passato la “corte del Re Sole”. “Vogliamo che sia fatta chiarezza a 360 gradi  -ha puntualizzato Clara Crocè. Chi ha guadagnato a scapito di altri colleghi deve pagare e la contabile deve andare fino in fondo”.

Il calendario è dedicato ad Andrea Ciarocchi, storico iscritto della Cgil, scomparso tra le braccia dei suoi compagni di lotta il 6 ottobre scorso.

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