I tagli di Crocetta: protestano le famiglie degli studenti disabili

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La protesta davanti al Palazzo di Giustizia

Martedì davanti alla Prefettura, oggi davanti al Palazzo di Giustizia. Nuova protesta dei lavoratori, del sindacato e delle famiglie degli studenti disabili di Messina, privati dai tagli voluti dal Governo Crocetta dei servizi di trasporto e assistenza nelle scuole.

Dei 45 milioni di euro promessi dal presidente della Regione Sicilia non c'è traccia e sono già stati presentati degli esposti per la dismissione di un servizio indispensabile per garantire la continuità didattica agli studenti con patologie psico-motorie.

“Ci auguriamo -dichiara Calogero Emanuele, segretario generale della Cisl FP- che la Provincia Regionale entro domani approvi il Bilancio di Previsione 2013 e quindi proceda alla riattivazione del servizio da lunedì prossimo”.

Per la Cisl FP è indispensabile che le somme stanziate dalla Provincia riescano a coprire l'assistenza almeno fino al 31 dicembre, utilizzare questo arco di tempo per individuare soluzioni definitive basate sul finanziamento regionale e sulla sinergia tra le istituzione preposte: Provincia, ASP, Comune, istituzione scolastiche.

“Il trasporto e l'assistenza per gli studenti disabili -aggiunge Emanuele- sono servizi che devono essere sicuramente migliorati e implementati anche con tutte le figure professionali sanitarie necessarie ai diversi casi di disabilità particolari.

Seguiremo l'evolversi della situazione momento per momento e manterremo lo stato di agitazione dei lavoratori fino a quando non avremo certezze sul futuro del servizio. Non lasceremo soli né gli studenti né le loro famiglie e insieme a loro anche gli operatori, che rischiano di perdere il posto di lavoro”.

Ma da Palazzo dei Leoni non arrivano buone notizie. “Purtroppo non possiamo fare nulla -dichiara il commissario Filippo Romano. L'ARS non ha ancora approvato la legge che concede a Messina un milione di euro (avrebbe dovuto farlo oggi, ndr) e in assenza di questa normativa non posso concedere la seconda proroga. Con il milione stanziato e grattando un po' nel Bilancio, riusciremmo a garantire il trasporto e l'assistenza fino alla fine dell'anno scolastico. L'idea è quella di bandire subito la gara e contestualmente alle procedure di espletamento di andare in proroga fino alla fine dell'anno. Ma fino a quando l'ARS non darà il via libera alla legge che ha già ottenuto il benestare della Commissione, abbiamo le mani legate”.

E a proposito di Commissione, il presidente Crocetta, non contento di non avere mantenuto la promessa sui 45 milioni di euro destinati all'assistenza degli studenti disabili per l'intera Isola, durante l'audizione ha chiesto di ridurre i fondi stanziati per Messina. Richiesta che è stata sonoramente bocciata. Così come è stata bocciata la sua ipotesi di affidare il servizio all'ASP 5, che ha giustamente fatto notare che sarebbe stato possibile solo se i fondi destinati alla Provincia le fossero stati trasferiti. Sembra che Crocetta abbia tirato fuori dal suo cappello a cilindro l'ipotesi di passare ogni cosa alla Protezione Civile, ma per il momento non se n'è fatto nulla.

Aggiornamento delle 15.48

Il segretario generale della FP Cgil di Messina Clara Crocé ha ottenuto prima un incontro con il presidente della della Repubblica Melchiorre Biguglio e poi con il sostituto procuratore Vincenzo Barbaro, competente per i reati riguardanti la pubblica amministrazione, cui sono state consegnate le denunce presentate dalle famiglie.

“Abbiamo chiesto alla Procura di accertare ed eventualmente perseguire i reati che si configurano come interruzione di pubblico servizio -spiega la Crocè- considerato che la sospensione dello stesso nega a 500 ragazzi la fruizione di un diritto costituzionalmente garantito quale il “diritto allo studio”. Quest'ultimo ha garantito pieno sostegno, assicurando che la questione sarà attentamente esaminate presso gli uffici competenti. Non si possono sopprimere le Province e non pensare ai servizi e ai lavoratori -aggiunge la dirigente sindacale. Siamo stanchi degli spot del presidente Crocetta”. Intanto sabato pomeriggio, presso il Comune di Messina, il Comitato Genitori, con il sostegno della FP Cgil, ha indetto un incontro pubblico al quale sono stati invitati i deputati nazionali e regionali e la cittadinanza.

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