I Siciliani sbarcano al Festival del cinema di Venezia

Venezia festivalHa preso il via ieri,  2 settembre, la 72esima Mostra dell'Arte Cinematografica di Venezia. Tante le star nazionali e internazionali che sfileranno sul red carpet in questi giorni. La prima ad arrivare è stata, come vuole la tradizione, la madrina Elisa Sednaoui sbarcata al lido a piedi nudi. Ventuno i film in concorso per la kermesse veneziana diretta da Antonio Barbera. E tra questi due sono siciliani. Si tratta di A bigger splash di Luca Guadagnino e L'attesa dell'esordiente Piero Messina che sarà proiettato sabato 5 settembre.

Il primo lungometraggio per il regista 34enne di Caltagirone sarà il primo tra i film italiani in gara. Narra la storia di due donne:  Anna, interpretata da Juliette Binoche, che reduce da un lutto improvviso  trascorre le sue giornate in solitudine tra i grandi saloni di un'antica villa alle falde dell'Etna  e Jeanne, interpretata da Lou de Lagee, una giovane ragazza che dice di essere la fidanzata di Giuseppe, Giovanni Anzaldo, figlio di Anna. L'attesaLe due lentamente imparano a conoscersi e insieme iniziano ad aspettare il giorno di Pasqua, quando Giuseppe sarà finalmente a casa e in paese si terrà una grande processione tradizionale.

Domenica 6 sarà la volta di A bigger splash, quarto lungometraggio del palermitano Luca Guadagnino. Il film, integralmente girato a Pantelleria, è la storia di una leggenda del rock, Marianne Lane interpretata da Tilda Swinton, in vacanza sull'isola con il compagno Paul, Matthias Schoenaerts. Quando inaspettatamente, arriva, a interrompere la loro vacanza Harry, a-bigger-splashRaph Fiennes, produttore discografico iconoclasta nonché suo ex, insieme alla figlia Penelope, interpretata da Dakota Johnson, che scatena un'esplosione di nostalgia delirante.
Entrambi i film sono stati finanziati dalla Regione attraverso la Sicilia Filmcommission, classificandosi entrambi al primo posto delle rispettive graduatorie degli ultimi due ..

A Venezia sarà presente, inoltre, un altro siciliano fuori concorso, infatti, Franco Maresco presenterà il documentario Gli uomini di questa io non li conosco, dedicato al drammaturgo Franco Scaldati.

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Armando Montalto

Tra la metà dei Novanta e i primi Duemila ha cambiato città, paese e occupazione con la rapidità di un colibrì. Insomma, questo quarantenne messinese, dopo aver fatto consegne a Canal Street, parlato in nome della UE, letto Saramago, tirato sassi sul Canal Saint Martin e bevuto fiumi di birra ha deciso. Tornare a casa, mettere su famiglia e la testa a posto. Oggi si divide tra libri, mare e famiglia. Intanto, prova a scrivere e a raccontare Messina.

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