I lavoratori della Coop Faro 85 senza stipendio da agosto

Francesca Fusco 20130208 MG 6075
Francesca Fusco, segretario regionale Orsa Servizi e Ambiente

Un arretrato di quattro mensilità oltre alla tredicesima, nonostante il Comune abbia pagato le fino a ottobre e persino l'Istituto Don Orione abbia dato un aiuto economico che ha consentito il pagamento dello stipendio di luglio. I lavoratori della cooperativa Faro 85 sono allo stremo e il sindacato Orsa accusa l'azienda di negligenza.

“Quello che ci preme comprendere -scrive Francesca Fusco, segretario regionale Orsa Servizi e Ambiente, nella lettera inviata ai vertici della coop- è come la si intenda ripianare il debito con i lavoratori.

Ci risulta che abbiate riscosso fatture fino a ottobre e a queste deve essere aggiunto l'aiuto dell'Istituto Don Orione, mentre ai lavoratori sono state riconosciute spettanze fino ad agosto. Siamo perplessi, i conti non tornano, all'appello dalle retribuzioni mancano i mesi di settembre e ottobre già incassati, misteriosamente scomparsi, e ovviamente tutte le spettanze a seguire fino a dicembre, tredicesima inclusa. Tirando le somme i lavoratori sono in arretrato di quattro mesi per negligenze solo aziendali”.

Secondo Orsa Servizi all'appello mancherebbero anche le somme destinate ai contributi previdenziali e gli stipendi  di marzo e 2013 nonostante il Comune di Messina abbia già erogato le somme dovute per tali emolumenti e della liquidazione dei lavoratori dell'assistenza domiciliare anziani zona sud, transitati in un'altra cooperativa.

“I lavoratori non sono coloro che devono pagare lo scotto di una gestione approssimativa e personalistica -conclude il segretario Fusco- e la cooperativa deve riconoscere agli operatori tutte le spettanze pregresse nel brevissimo periodo, senza vantare alcuna scusa. Ormai il re è nudo”.

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