Gruppo di studio internazionale per recuperare la Cittadella

Conservazione beni culturaliNel corso di un incontro che si terrà giovedì 20 febbraio alle  10 nel Salone delle Bandiere di Palazzo Zanca, alla presenza del sindaco Renato Accorinti si terrà la presentazione dei progetti dei giovani specialisti provenienti da diversi paesi del mondo che hanno concluso l'esperienza del Master EMDiReB_European master in Diagnosis and Repair of Buildings (cfr.:www.emdireb.eu) con il terzo modulo specialistico in Conservation and Restoration of Cultural Heritage (Conservazione e restauro del patrimonio culturale) svolto presso il Dipartimento DARTE dell'Università Mediterranea di Reggio Calabria.

L'occasione è molto importante perché il master, che è legato al programma Erasmus Mundus finanziato direttamente dalla Commissione Europea e organizzato dal Consorzio costituito da Università di Siviglia, Spagna (capogruppo), Università Mediterranea di Reggio Calabria, Italia, e Politecnico di Lublin in Polonia, si è realizzato nell'arco di cinque anni consecutivi, perseguendo lo scopo fondamentale del programma europeo di internazionalizzazione culturale. Il tema, per la chiusura ufficiale del master, è quello del recupero della Cittadella di Messina, che è stato suggerito dal Soprintendente ai Beni Culturali e Ambientali Rocco Scimone e condiviso dal sindaco Renato Accorinti, considerata la necessità di riflessioni operative e di nuova progettualità per il recupero di questa significativo monumento, avvilito da anni di incuria e abbandono.

I dieci studenti del master, otto architetti e due ingegneri, provengono da Argentina, Colombia, Cuba, Guatemala, Italia, Spagna e Usa e sono organizzati in quattro gruppi operativi diretti dal coordinatore italiano del master, il docente Massimo Lo Curzio.

La presentazione dei lavori avverrà con proiezioni di power point che, relativamente alla Cittadella e alla , ricostruiscono le principali vicende storiche, analizzano lo stato di fatto, definiscono le emergenze, identificano le principali questioni urbane e indicano infine le possibili soluzioni operative e progettuali.

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