Gli ultimi giorni di Buzzanca, tra acqua, caramelle e Vara

L'ultima conferenza stampa di Giuseppe Buzzanca in Comune

Si respirava un clima da ultimi giorni dell'Impero in agosto a Palazzo Zanca. Si aspettavano le dimissioni di Buzzanca da un momento all'altro, poi ufficializzate alla fine del mese, e determine e delibere erano firmate a ritmo serrato nonostante il caldo insopportabile.

Ieri abbiamo pubblicato tutte le spese di rappresentanza sostenute dall'Ufficio di Gabinetto del sindaco nel 2012. L'analisi dei documenti, accessibili a tutti i cittadini, questo è bene ricordarlo, ha confermato l'andazzo del 2011, messo sotto la lente di ingrandimento dal Collegio dei Revisori dei Conti, che ha messo in dubbio la legittimità delle spese sostenute per i fiori e le piante inviati da Buzzanca alle inaugurazioni di esercizi pubblici e centri commerciali alle quali era stato invitato e per i necrologi.

Tutto il resto, secondo l'organo di controllo, merita un giudizio politico ma non tecnico. Certo, più di un messinese sarà rimasto sbalordito vedendo quanto si spendesse per acqua e caramelle, targhe e coppe e biglietti d' e carta dal lettere.

Per non parlare dei contributi dati alle feste religiose e persino alle borse portadocumenti regalate a due parroci quando si sono insediati.

Stupisce anche che in tanti anni e non solo durante la gestione Buzzanca a nessuno sia mai venuto in mente di acquistare l'attrezzatura audio e di illuminazione necessaria per le numerose occasioni in cui serve durante l'anno o quella per i palchi. Noleggiarla sarà molto più comodo ma sicuramente è anche molto più costoso per le casse di Palazzo Zanca.

Ieri abbiamo esaminato le spese tra gennaio ed i primi di agosto, oggi riprendiamo con i 60 euro deliberati all'onnipresente Centro Coppe per una targa in memoria di Ciccio Currò allo Stadio Celeste. E poi ancora acqua e caramelle dalla ditta Cucinotta Placido (317,70 euro), la liquidazione degli straordinari del 2012 effettuati dal personale dell'Ufficio di Gabinetto (la determina 2.366 del 13 agosto per 39.976,45 euro) e dal nucleo di sicurezza del sindaco (la determina è la 2.367 sempre del 13 agosto e per 4 persone che hanno effettuato 415 ore in più di lavoro sono stati pagati 24.875,10 euro).

Di queste due determine e dei nomi dei loro beneficiari ci siamo occupati qualche settimana fa, passiamo quindi alle somme pagate al bar del Comune (163,02 e 407,25 euro), al contributo all'Istituto Nastro Azzurro (2.440, 87 euro) e ancora, inserita nella voce “emergenza caldo”, alla fattura per acqua minerale (60,50 euro).

E veniamo ai festeggiamenti del Ferragosto messinese, tra Vara, Giganti ed altro. Dagli sponsores il Comune ha ottenuto appena 23.908 euro, ma la somma complessiva indicata nella delibera 2.386 del 21 agosto è di 54.149,10 euro. Somma spesa per i fuochi d'artificio (18 mila euro più Iva equamente suddivisi tra la ditta Ferlazzo Salvatore e la Arigò Fire Works), per i gruppi folkloristici che hanno accompagnato alcune manifestazioni (11 mila euro), per la di comunicazione (2.178 alla AquaMovie), per gli spot su Tcf (1.210 euro) e su RTP (2.178,10 euro) e per la pubblicità affidata alla RCS Media Group (2.420 euro). Ma ci sono anche i costi di noleggio di sedie, gazebi e palchi (7.920 euro alla New Group), del servizio audio e luci (6.050 euro alla Sud Service) e del corteo storico (1.200 euro alla Compagnia Rinascimentale della Stella).

Sempre per i festeggiamenti di Ferragosto sono stati spesi anche 3.881,08 euro per pubblicità sulla Gazzetta della Sud, cinque mila euro per l'affitto di 5 carretti siciliani alla ditta Molonia, altri 800 euro alla Sud Service, 500 euro alla Zancle '85 per 10 manifesti 6 per 3 e altri 1.500 euro ancora alla ditta Molonia per la gara ciclistica che si è svolta in quei giorni.

Passata la parentesi di Ferragosto, ormai siamo al 29 agosto e le dimissioni di Buzzanca si attendono da un momento all'altro, per 5 tavole progettuali e foto su pannelli esposte in occasione della 73^ Fiera Campionaria sono stati spesi 762,30 euro, per manifesti e locandine per la festa di San Gaetano sono stati liquidati 968 euro alla Grafiche Scuderi, per il cero regalato alla chiesa di Montalto sono stati pagati 150 euro alla ditta Baviera Raffaele, mentre per il noleggio audio e luci per una manifestazione canora non meglio specificata del 21 agosto l'Associazione Capo Peloro ha presentato una fattura per 500 euro.

Poche le determine durante la gestione del vice sindaco Orazio Miloro, che oltre a far liquidare le ultime fatture per le missioni del nucleo di sicurezza di Buzzanca, ha dato il via libera ad alcune associazioni (Mia.Ant e ComunicArte) per l'uso gratuito di Santa Maria Alemanna in occasione di alcune mostre.  Pagati anche mille euro per gli sbandieratori de “La corte di Aragona” utilizzati per la rievocazione della battaglia di Lepanto, oltre a bandiere e targhe per la sede dell'Unità Operativa di Emergenza di Catarratti (496,10 euro alle Aziende Riunite Raffa) e ad un necrologio (126,98 alla PK).

Altri mille euro sono arrivati al Gran Coro Lirico Siciliano che ha cantato durante i festeggiamenti di sant'Antonio e con un ultimo rimborso per il nucleo di sicurezza dell'ex sindaco Buzzanca si chiude anche la gestione Miloro.

Dal 17 settembre si è insediato il commissario straordinario Croce, che dopo avere dato una prima occhiata ai conti di Palazzo Zanca ha deciso di pagare solo l'indispensabile. E c'è da scommettere che nell'Ufficio di Gabinetto il consumo di acqua e caramelle crollerà.

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