Giovanni Lazzari è il nuovo presidente dell’Ordine degli Architetti

Consiglio Ordine Architetti
Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di

Passaggio del testimone tra Pino Falzea e Giovanni Lazzari. Si è insediato il nuovo Consiglio dell'Ordine degli Architetti della Provincia di Messina e durante la seduta, presieduta dal Consigliere più anziano Sergio Zappia, Lazzari è stato eletto presidente all'unanimità.

Vicepresidente Vicario Sergio Zappia. Per quanto riguarda le deleghe degli altri vicepresidenti, Alessia De Francesco sarà responsabile dei rapporti col territorio, Michele Palamara della comunicazione, Antonino Rotella dei rapporti con la Pubblica amministrazione, Saro Sardo dei rapporti con la neo costituita Fondazione degli Architetti del Mediterraneo (della quale Pino Falzea è il presidente, mentre Antonello Longo è il direttore artistico) e alla formazione.

Giuseppe De Domenico è stato invece eletto segretario dell'Ordine e Antonino Milone tesoriere.

Nel suo intervento subito dopo l'elezione, Lazzari ha sottolineato la compattezza del gruppo che per i prossimi quattro anni guiderà l'Ordine degli Architetti di Messina.

Lazzari e Falzea1
L'abbraccio tra Giovanni Lazzari e Pino Falzea

“La sfida che attende il neo eletto Consiglio -ha puntualizzato Lazzari- è assolutamente stimolante, anche se collocata in un periodo di straordinaria difficoltà per le categorie professionali in genere e per quelle tecniche in particolare.

Gli obiettivi generali che si intende raggiungere riguardano la capacità di implementare l'interlocuzione degli architetti con le Pubbliche amministrazioni, sia per affrontare le problematiche di settore che quelle di collettiva.

Il rapporto col territorio , e la sua salvaguardia, sono alla base del programma, così come l'impegno da profondere rispetto alle tematiche professionali che il neo eletto Consiglio si propone di affrontare nelle opportune sedi regionali e nazionali”.

A comporre il nuovo Consiglio anche Nuccia Calanni Macchio, Anna Carulli, Fabrizio Ciappina, Daniela Pino, Caterina Sartori, Clelia Testa Camillo e Giuseppe Cannetti.

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