Lo spettacolo teatrale, che l’attrice
Maria Rita Leotta ha
scritto e diretto in collaborazione con
Rita Composto, è stato realizzato con il supporto dell’Assessorato delle Pari Opportunità del Comune di Giarre, allo scopo di lanciare un messaggio di sensibilizzazione contro le discriminazioni derivanti dall’orientamento sessuale.
L’iniziativa è stata presentata in Municipio alla presenza del sindaco Roberto Bonaccorsi, dell’assessore alle Pari Opportunità Piera Bonaccorsi, del presidente del Comitato esecutivo per le celebrazioni del Bicentenario di Giarre, già presidente nazionale Arcigay, Paolo Patanè, del consigliere nazionale Arcigay, Giovanni Caloggero, e del presidente di Arcigay Catania, Dario De Felice. Durante la conferenza, è stato presentato inoltre un progetto educativo sui temi in oggetto che toccherà le scuole giarresi.
“Questa amministrazione si è posta l’obiettivo di lavorare per una città che si mostra sensibile ed aperta al contributo di tutti – così il sindaco Bonaccorsi – un obiettivo che stiamo onorando al massimo delle nostre possibilità perché riteniamo che l’impegno delle istituzioni sia essenziale sul fronte educativo e del dialogo. Anche oggi il Comune di Giarre mostra di essere in campo contro tutte quelle discriminazioni che insidiano la convivenza civile”.
Inoltre, un progetto con incontri rivolti ai più giovani per riflettere sui temi dell’emarginazione di chi è percepito come diverso sarà esteso alle scuole della città. “Ho accolto con piacere la proposta di sostenere questo spettacolo – ha detto l’assessore Piera Bonaccorsi che ha inoltre lanciato l’idea di dedicare una strada della città di Giarre all’Uguaglianza fra gli individui. Bisogna partire dagli adolescenti oltre a parlare a tutti per combattere la marginalizzazione e le violenze”.
Caloggero ha ringraziato il
Comune di Giarre per la grande sensibilità dimostrata nella direzione che “noi auspichiamo, quelle che vuole che le istituzioni si aprano alla valorizzazione delle differenze – ha detto il consigliere
dell’Arcigay. L’omofobia è una malattia che va contrastata e
curata“.
Paolo Patanè ha ulteriormente sottolineato come l’attuale amministrazione sui temi del contrasto alle discriminazioni è sempre stata presente e parte attiva, dimostrando di poter abbattere pregiudizi ancora forti come quelli sugli omosessuali, e di avere a cuore la dignità di tutti, sottraendo temi così importanti alle asprezze del dibattito politico.
Patanè ha poi ricordato il ruolo che la città di Giarre, in seguito ai fatti di cronaca del 1980, ha rivestito per il consolidarsi della nascita del movimento omosessuale in Italia e della stessa Arcigay, costituitasi a Palermo in quell’anno.
L’attrice Maria Rita Leotta ha infine sottolineato gli aspetti della trama dell’opera La Regola che più mettono in risalto la durezza delle violenze, anche soltanto psicologiche, che le persone discriminate poiché diverse si trovano spesso a dover subire in diversi contesti sociali.