Poche ore dopo la notizia della richiesta di arresto, arriva l'autosospensione di Francantonio Genovese dal Partito Democratico e dal gruppo del PD a Montecitorio.
“Con riferimento alla richiesta di autorizzazione a procedere presentata alla Camera dei Deputati dalla procura della Repubblica di Messina -scrive il parlamentare- mi preme chiarire che al momento ho avuto contezza solo dei capi di imputazione e non delle ragioni a sostegno delle accuse mossemi.
Sin da ora, tuttavia, anche alla luce di quanto emerso, in questi ultimi mesi, nel corso di un parallelo procedimento penale e avuto riguardo alla documentazione già depositata agli inquirenti dai miei difensori, sono certo di poter fornire ogni chiarimento utile ad escludere la sussistenza degli addebiti che mi sono contestati.
Ciò farò con serenità in ogni sede, non esclusa quella Parlamentare. Per comprensibili ragioni di opportunità, non disgiunte dall'alto senso di rispetto che ho sempre avuto nei confronti delle Istituzioni, dei Colleghi di Partito e dei Parlamentari tutti, anticipo la mia determinazione ad autosospendermi dal Partito Democratico e dal Gruppo Parlamentare”.
Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.