Genio Civile, il Tribunale del Lavoro respinge il ricorso di Sciacca

Gaetano Sciacca
Gaetano Sciacca

Respinto dal Tribunale del Lavoro il ricorso dell'ex Ingegnere Capo del Genio Civile di Messina Gaetano Sciacca. Il dirigente regionale, alla guida dell'ente dal 2007, certo dell'illegittimità della recente dell'incarico, aveva chiesto di rientrare nelle proprie funzioni.

Sulla poltrona più importante del Genio Civile resta quindi seduto l'attuale Ingegnere Capo Leonardo Santoro. Il giudice del lavoro ha deciso che in attesa che si perfezioni la procedura di insediamento di Sciacca all'UREGA, lo stesso continuerà a lavorare al Genio Civile di Messina.

Intanto Santoro ha già annunciato i primi . Visti i precedenti della città, massima attenzione al rischio idrogeologico e coordinamento degli interventi con i dei Comuni interessati.

Il neo Ingegnere Capo ha predisposto le indicazioni di prima emergenza per liberare l'alveo dei torrenti, mentre per quanto concerne la prevenzione dei rischi, il dirigente sta lavorando alle distanze minime dei fabbricati dagli argini, che il Testo Unico 523 sulle acque prevede siano di almeno 10 metri.

“Prima del mio insediamento -ha dichiarato Santoro- il Genio Civile derogava rispetto alle distanze minime, consentendo la costruzione di nuove abitazioni vicino ai muri d'argine e interpretando questa norma come dei piani regolatori. Sbagliando, perché non si considerava la priorità della funzionalità idraulica”.

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