Focus – niente è come sembra

focusFocus – niente è come sembra

Paese: U.S.A.

Genere: Coomedia, Drammatico

Durata: 104 minuti

Regia John Requa, Glenn Ficarra.

 

Will Smith, uno degli più amati in Italia, torna a farsi vedere dopo una prolungata assenza e lo fa con questa commedia dolceamara al fianco della bellissima Margot Robbie.

Nick è un truffatore navigato, vincente e affascinante. Più che naturale per lui fare colpo sulla giovane Jess, che vorrebbe seguire le sue orme. Pian piano Nick le insegna i trucchi del mestiere, ma si rende anche conto che si sta lasciando coinvolgere in maniera troppo personale: da qui la decisione di allontanarsi bruscamente.

Anni dopo, i due si ritrovano e Jess ormai è diventata una professionista e il suo naturale fascino l'ha resa una vera e propria femme fatale. Nick deve portare a termine un'importante missione e sembra proprio che Jess sia intenzionata a mettergli i bastoni tra le ruote e che l'allieva abbia tutte le intenzioni di dimostrare di aver superato il maestro.

I toni di questa pellicola sono quelli che sarebbero più congeniali ad un attore come Will Smith, un ladro gentiluomo molto cool e con un suo codice di comportamento, ma il risultato finale non va molto oltre il compitino ben svolto. L'impressione che se ne ha è che Focus sia un'opera incerta. L'indecisione traspare abbastanza presto, i toni incalzanti fanno presto posto a una lentezza francamente poco spiegabile.

Forse Smith sente il peso di un ruolo che negli ultimi tempi è stato ricoperto più volte e con discreto successo (basti pensare a George Clooney nella saga di Ocean's eleven per esempio) o forse ha voluto tentare una strada che non lo ha portato dove aveva sperato di arrivare. Il risultato è passabile, ma non buono.

Proprio non si capisce perché Will Smith si sia voluto contenere in questo modo. La storia non è originalissima, per quanto ben scritta e se anche l'attore principale risulta fuori forma è ovvio che il risultato finale possa apparire deludente. Consigliato, ma fra un anno sull'on demand.

Paolo Failla

Sano di mente nonostante un'infanzia con classici Disney e cartoni animati giapponesi, il battesimo del fuoco arriva con i film di Bud Spencer e Terence Hill, le cui opere sono tutt'ora alla base della sua visione sull'ordine del cosmo. Durante l'adolescenza conosce le opere di Coppola, i due Scott, Scorsese, Cameron, Zemeckis, De Palma, Fellini, Monicelli, Avati, Steno e altri ancora. Su tutti Lucas e Spielberg . Si vocifera che sia in grado di parlare di qualsiasi argomento esprimendosi solo con citazioni varie. Ha conosciuto le vie della Forza con una maratona di Star Wars di oltre 13 ore.

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