Fermi i pagamenti per i Servizi sociali, si alza la tensione

Casa Serena Prefettura 20130226 GI7Q8637
I lavoratori di Casa Serena davanti alla Prefettura

“C'è una mole di documenti da esaminare, realisticamente non credo che avremo un quadro chiaro della situazione prima di giovedì”.

Così Ferdinando Coglitore, Ragioniere Generale del Comune di Messina, smorza le aspettative dei lavoratori dei Servizi sociali e di quelli di Casa Serena in particolare rispetto al pagamento diretto dei salari arretrati e delle fatture delle cooperative.

Da diversi giorni gli operatori del pensionato gestito da Palazzo sono in stato di agitazione e l'ulteriore rinvio non può che alimentare un clima di tensione già notevolmente elevato, cui hanno contribuito non poco anche le dichiarazioni del presidente della cooperativa Azione Sociale, Giovanni Ammendolia.

“Non c'è alcun margine di trattative con la coop  che in atto gestisce Casa Serena -spiega il segretario generale della Clara Crocè. Il presidente Ammendolia, contattato telefonicamente sia da noi che da alcuni lavoratori ha allargato le braccia  e ha detto  di non essere in condizioni di anticipare neanche un centesimo per gli stipendi arretrati”.

Secondo Ammendolia la situazione è ingestibile perché il Comune è indietro di diverse mensilità. Azione Sociale ha già anticipato una mensilità e deve ancora pagare i contributi .

“Questo è il cane che si morde la coda -commenta ancora Clara Crocè- e a farne le spese sono lavoratori e gli anziani che vivono nel pensionato. Inoltre, temiamo che il mancato pagamento delle fatture possa in qualche modo far abbassare i livelli qualitativi dell'assistenza. Chiediamo al Comune di risolvere al più presto la situazione, che nei prossimi giorni potrebbe esplodere”.

In attesa quindi che Palazzo Zanca sblocchi le fatture da liquidare, la FP Cgil ha convocato per venerdì alle 9.30 l' del personale  presso i locali di Casa Serena. “Se la situazione non dovesse sbloccarsi -avverte il segretario generale della FP Cgil- decideremo insieme ai lavoratori le nuove iniziative di mobilitazione”.

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