Fase 2, De Luca all’ANCI: “Manovra da 10 milioni di euro a sostegno delle imprese”
MESSINA. Una manovra da 10 milioni di euro a sostengo delle imprese. Lo propone il sindaco Cateno De Luca che invia una missiva all’Istituto per la Finanza e l’Economia locale dell’ANCI e pone un quesito in merito alle misure che la sua Amministrazione è intenzionata a mettere in atto. La manovra, inserita nell’ottica dell’emergenza scaturita dalla crisi coronavirus, sarebbe così suddivisa: 5 milioni per i contributi da erogare e altri 5 milioni per le esenzioni tributarie. Sono previsti inoltre appalti per infrastrutture che da maggio ad agosto ammontano a oltre 30 milioni di euro. “Da 15 giorni abbiamo avviato un costante interlocutorio con i rappresentanti delle associazioni imprenditoriali – dice il sindaco – i quali hanno formalizzato una serie di proposte direttamente al Comune di Messina. Alcune di queste proposte, però, non risultano di nostra competenza non già per mancanza di volontà, ma per evidenti aspetti giuridici che ne limitano la concreta realizzazione. Si individuano infatti azioni legate a riduzione e/o esenzioni afferenti al sistema dei tributi e/o imposte locali che, nel rispetto degli equilibri di bilancio si ritiene possano essere adeguatamente supportati da azioni concrete da parte della mia Amministrazione”. Pertanto il Comune chiede all’ANCI, nel rispetto degli equilibri di Bilancio, l’istituzione di misure di fondo perduto per le imprese che a seguito del DPCM 11 marzo 2020 e di successivi decreti hanno dovuto sospendere le loro attività. “Chiediamo – continua De Luca – di costituire un fondo da mettere a garanzia di soggetti abilitati dalla legge
“Ciò che è certo – conclude il primo cittadino – è che un sostegno alle imprese ormai in ginocchio da mesi noi vogliamo fornirlo. Poniamo tali quesiti perché da parte nostra c’è la volontà di mettere in campo una Manovra capace di fornire concreti aiuti per il rilancio economico locale, fermo restando che dobbiamo dar conto a chi sta sopra le nostre teste”.