Ente Porto, si aspetta una soluzione politica

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La Zona Falcata vista dall'alto

Il ministero dei Trasporti è pronto a ratificare la decisione del Consiglio di Giustizia Amministrativa rispetto alla titolarità dell'Ente Porto su alcune aree della Zona Falcata, ma Beninati non molla. Il deputato messinese è uno dei più convinti sostenitori dello scioglimento dell'ente e senza mezzi termini dichiara che andrà fino in fondo. 

“La soluzione può essere solo politica -ribadisce Nino Beninati ancora una volta. Tutta questa storia mi sa tanto di truffa ai danni dei messinesi e voglio andare fino in fondo perché ci sono molti aspetti anche nell'ultima uscita del ministero che mi lasciano perplesso. La verità è che qui c'è una cosa inutile, l'Ente Porto, che continua ad esistere, ma la città e chiunque sia dotato di buon senso non ne vogliono sapere. Volere quell'ente in quell'area mi insospettisce parecchio. Io comunque vado avanti, perché il problema non è se la titolarità dell'area è dell'Autorità Portuale o dell'Ente Porto o se quest'ultimo è illegittimo, ma se questa struttura è valida ed è chiaro da quasi sessant'anni che non lo è. Peraltro, è comunque vero che l'Ente Porto è illegittimo perché è stato creato nel 1953 con una legge del presidente della Regione con la scusa di dover gestire il Punto Franco. Che però è stato istituito due anni prima con una legge nazionale. E questo significa che solo con una normativa statale si sarebbe potuto istituire l'Ente Porto, che invece di creare sviluppo crea solo difficoltà”. 

“Non abbiamo presentato ricorso in Cassazione contro la sentenza del CGA perché l'Avvocatura dello Stato non lo ha ritenuto opportuno -puntualizza Francesco Di Sarcina, Ingegnere Capo dell'Autorità Portuale. In ogni caso, se il ministero darà seguito a quanto è stato affermato nei giorni scorsi, per condivisione dovrà inviare il decreto alla Regione. Per quanto ci riguarda, possiamo solo serrare i ranghi e cercare di limitare i danni. Il problema comunque, avrebbe dovuto essere risolto a livello politico e mi auguro che ci sia la volontà di farlo”. 

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Tonino Genovese, segretario generale Cisl Messina

Molto più duro l'affondo del segretario generale della Cisl di Messina Tonino Genovese. “Il commissario dell'Ente Porto Madaudo sostiene di avere fondi e di voler puntare sul rilancio della cantieristica -dichiara il leader cislino. Anche se questi ci sembrano proclami che lasciano il tempo che trovano, a questo punto ci aspettiamo una convocazione per discutere e valutare le reali e concrete opportunità di sviluppo del polo della cantieristica messinese. Ritengo inoltre che sarebbe opportuno confrontarsi anche su quali siano le scelte e le destinazioni d'uso delle altre aree di competenza dell'Ente Porto”.

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