Democrazia Disabile al dirigente Pizzino: “Dimettiti”

Protesta disabili 17 6 2014
Una protesta dei disabili a Palazzo Zanca

Democrazia Disabile chiede le dimissioni di Mario Pizzino, dirigente il Dipartimento Urbana e Viabilità del Comune di Messina.

“Nella città delle mille rivoluzioni o involuzioni -accusa- non ci è permesso neanche l'accesso in buona parte delle strutture istituzionali, per l'inadeguatezza dei siti e la palese mancanza di volontà da parte di chi le gestisce”.

Sul banco degli imputati le scelte dell'amministrazione Accorinti in merito ai parcheggi per i disabili, oggetto di feroci polemiche e accese conferenze stampa negli ultimi mesi.

“Non vogliamo nuovamente puntare il dito contro la sua discutibile ordinanza in merito ai parcheggi a pagamento per i disabili -scrive Mario Midolo, presidente dell'- pur ricordandole che i nostri handicap non sono dei passepartout speciali per ottenere benefici né tanto meno benefit consegnateci dalla sorte, ma delle problematiche fisiche serie e invalidanti con cui cerchiamo di convivere. Ma appare oggi importante far rilevare quanto impopolari e lesive del diritto costituzionale alla mobilità appaiano diverse scelte adottate dall'amministrazione comunale di Messina e dal suo dipartimento”.

Midolo ricorda che in nessun modo i servizi ai disabili possono essere fonte di guadagno per un ente pubblico “ravvisandosi, in assenza o in caso di impossibilità di gratuito utilizzo, il reato di interruzione di pubblico servizio dedicato.

Tutto questo è ulteriormente aggravato dall'impossibilità per noi disabili di usufruire degli scivoli posti sui marciapiedi o per la maleducazione della gente nel parcheggiare o per la mancanza nei marciapiedi, tranne che in quelli del centro, di opportune rampe”.

Democrazia Disabile accusa l'esecutivo Accorinti di “mancanza di un disegno politico e amministrativo in favore della mobilità e dei servizi per i disabili, che già nelle zone sud e nord di Messina non hanno la possibilità di poter autonomamente passeggiare su un marciapiede o accedere ad aree dedicate.

È oramai chiaro che in Comune buona parte delle sue decisioni sono contestate anche dagli esponenti politici dell'attuale esecutivo e che la sua attività nel Dipartimento Mobilità urbana e viabilità non è più apprezzata come un tempo, con l'esposizione costante dell'amministrazione comunale a contenziosi legali e a sentenze dei Tribunali che, come mannaie, stanno demolendo le proposizioni della sua dirigenza”.

A Pizzino Democrazia Disabile chiede un gesto di grande “dignità e orgoglio: rimettere l'incarico al sindaco, avviandosi per la conclusione della sua carriera in altro Dipartimento, dove sicuramente potrà essere valorizzato, lasciando il settore della mobilità a dirigenti più e sensibili, soprattutto alle problematiche delle fasce deboli messinesi“.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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