Cronaca. Ragusa, lotta all’evasione: sequestrati beni per 1 milione di euro a imprenditore

sequestro beni gdf siciliansRAGUSA. I finanzieri del Comando Provinciale di Ragusa hanno perfezionato l'esecuzione di un decreto di sequestro preventivo nei confronti di un imprenditore vittoriese operante nel settore della fabbricazione e commercializzazione di imballaggi per prodotti ortofrutticoli. Gli investigatori del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Ragusa, nel corso di una specifica attività delegata dalla locale Procura della Repubblica, hanno individuato e sottoposto a sequestro beni immobili e quote sociali per un valore di  1.000.000 di euro nella diretta titolarità del reo, ovvero riconducibili allo stesso per interposta persona. Il sequestro preventivo, nella formula per equivalente, è emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari di Ragusa, che ha accolto la richiesta avanzata dalla locale Procura della Repubblica. Il sequestro è scaturito da una pregressa attività ispettiva condotta dalle Fiamme Gialle iblee che ha permesso di contestare all'imprenditore l'utilizzo di fatture per operazioni inesistenti finalizzato all'indebita deduzione di costi e la detrazione dell'imposta sul valore aggiunto attraverso la presentazione delle dichiarazioni dei redditi fraudolente riferite alle annualità 2014 e 2015. L'importo del sequestro disposto è pertanto corrispondente alle complessivamente evase sia in materia di imposizione diretta che in materia di imposta sul valore aggiunto. Il sequestro preventivo costituisce lo specifico strumento legislativo idoneo a sottrarre alla disponibilità degli evasori il profitto dell'attività illecita posta in essere e di aggredire qualsiasi elemento finanziario e patrimoniale conseguito, anche per interposta persona. L'attività di servizio conclusa testimonia l'importanza del monitoraggio e dell'analisi dei flussi finanziari, strumenti ritenuti estremamente efficaci per individuare i capitali illeciti che generano nel mercato una concreta e pericolosa distorsione economica. Le Fiamme Gialle iblee, nel pieno rispetto dei compiti di polizia economico-finanziaria demandati al Corpo, continueranno a garantire efficacemente il proprio impegno nella ricerca dei patrimoni illecitamente conseguiti anche attraverso una capillare analisi delle posizioni dei contribuenti connotati da particolari indici di pericolosità fiscale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *