Cronaca. Lotta al lavoro nero, 45.000 euro di multa a un commerciante di Ragusa

GDF RagusaRAGUSA. Continua l'attività delle Fiamme Gialle del Comando Provinciale al contrasto del fenomeno del lavoro nero, ulteriormente intensificata con l'avvio della stagione estiva. In un esercizio commerciale del capoluogo è stata riscontrata la presenza di cinque lavoratori irregolari. Pertanto è stata elevata nei confronti del titolare una sanzione amministrativa di 45.000 euro. I finanzieri della Compagnia di Ragusa, nell'ambito di un più generale piano provinciale che interesserà anche altre sedi hanno eseguito una serie di controlli nei confronti di esercizi pubblici. All'interno di un grande negozio di casalinghi e utensileria per la casa, nella zona del Centro Commerciale ibleo sono stati trovati cinque soggetti intenti a svolgere attività lavorativa. Le successive ispezioni eseguite, sulla base di informazioni acquisiste anche dalle banche dati del Ministero del Lavoro e delle Politiche , poste a confronto con la documentazione esibita dalla parte hanno fatto riscontrare che la metà dei lavoratori sono risultati irregolari e impiegati in nero, ovvero in totale assenza di qualsiasi comunicazione del rapporto di lavoro agli Enti di competenza.

Nei confronti della rappresentante legale della società è stata contestata una violazione amministrativa per un importo di 45.000 euro e sono state attivate le conseguenti procedure che possono sfociare fino all'eventuale adozione di un provvedimento di sospensione dell'attività. Sono state anche rilevate illecite condotte afferenti la violazione della privacy, il trattamento e la conservazione dei dati personali, ambito innovato dal nuovo regolamento Europeo dello scorso mese di maggio, avendo rilevato la presenza di numerose telecamere, alcune delle quali posizionate anche sulla pubblica via, in assenza di informativa. La Guardia di Finanza iblea, nella sua veste di polizia economico-finanziaria, opera al fianco dei cittadini, tutelando e sostenendo gli operatori economici onesti.

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