#Cronaca. Innescava incendi a Piraino e Gioiosa Marea, arrestato giovane piromane di Patti
MESSINA. Ha 22 anni il ragazzo di Patti che condivideva con gli amici le immagini delle fiamme appiccate. Il giovane è stato arrestato dai Carabinieri la sera del 10 settembre poiché ritenuto responsabile di alcuni degli incendi che tra la fine di agosto e i primi di settembre hanno letteralmente mandato in fumo decine di ettari di bosco, nonché i cassonetti della nettezza urbana nei Comuni di Piraino e Gioiosa Marea. Grazie alle indagini condotte dai Carabinieri dopo quest'ultimo atto incendiario i militari hanno capito che il ragazzo non solo aveva dato fuoco ai cassonetti, ma era anche il responsabile degli incendi che hanno colpito i due Comuni, mettendo a rischio la salute delle persone e l'integrità di edifici e strutture turistiche, costringendo le forze dell'ordine a dispendiose e complesse attività di contenimento e spegnimento delle fiamme, alimentate e sospinte dai forti venti di scirocco. Il giovane è stato messo in stato di fermo e durante l'esecuzione è stato trovato in possesso di accendini, inneschi e liquido infiammabile, custoditi nella sua automobile e posti sotto sequestro insieme al cellulare, sul quale gli investigatori hanno rinvenuto fotografie e video di alcuni degli incendi che hanno devastato l'area di Patti nel corso dell'estate. Erano presenti inoltre commenti audio, talvolta anche di scherno, sull'andamento degli incendi e sull'operato delle forze dell'ordine impegnate nello spegnimento. Il giovane condivideva successivamente immagini e audio con amici e conoscenti su diverse chat. Ieri mattina il fermo è stato convalidato e contestualmente il G.I.P. del Tribunale di Patti, su richiesta del Pubblico Ministero Sost. Proc. Luca Melis, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari immediatamente eseguita dai Carabinieri.