Cronaca. Formaggi in cattivo stato di conservazione, deferiti padre e figlio di Castel di Lucio

FOTO servizio congiuntoMESSINA. Nell'ambito della campagna congiunta con i reparti speciali dell'Arma dei Carabinieri per il contrasto agli illeciti nei settori agricolo, agroalimentare, ambientale e al fenomeno del caporalato, a seguito delle ispezioni condotte ieri, i Carabinieri di Mistretta, unitamente al personale specializzato del Nucleo Operativo Ecologico e del Nucleo Antisofisticazione e Sanità di Catania, nonché del Reparto Tutela Agroalimentare e del Nucleo Ispettorato del Lavoro di Messina hanno deferito in stato di libertà alla Procura della Repubblica del Tribunale di Patti un 55enne e un 20enne di Castel di Lucio, rispettivamente padre e figlio, titolari di un'azienda zootecnica a Mistretta, per avere prodotto e detenuto per la vendita alimenti in cattivo stato di conservazione. I due uomini producevano prodotti caseari in un locale non idoneo e privo di autorizzazioni e detenevano i formaggi prodotti, in maniera non conforme alle norme, all'interno di un altro locale della propria azienda anche questo privo dei requisiti igienico sanitari. I Carabinieri hanno sequestrato circa un quintale di formaggi pronti alla vendita che saranno sottoposti a esami di laboratorio finalizzati ad accertarne la carica batterica. Sempre mercoledì, i militari dell'Arma di Mistretta e dei Reparti Speciali hanno svolto un controllo anche nella mensa del locale Ospedale civile, sanzionando per complessivi 12.000 euro la ditta che somministra i pasti poiché impiegava 2 lavoratori non risultati in regola con le normative sul lavoro.

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