Cronaca. Ennesima tentata rapina a Messina, il III Quartiere: “Poca sicurezza, intervenga l’esercito”
MESSINA. Ennesima rapina stamane, questa volta ai danni del gestore del Bar Cucè a Provinciale Nino Buda. Il Consiglio della Terza Circoscrizione esprime la massima solidarietà e gli auguri di pronta guarigione al noto commerciante, ferito alla testa per aver prontamente reagito ai due malviventi che cercavano di rapinarlo.
“Come rappresentante istituzionale -commenta il presidente del III Quartiere Lino Cucè– desidero segnalare che cittadini e commercianti sono stanchi dell'ennesimo atto intimidatorio ai danni della comunità Messinese ma soprattutto quella del Terzo Quartiere dove le rapine ed i furti si stanno svolgendo con troppa continuità.
La categoria dei commercianti in questo momento è quella che sta subendo in maniera forte questa situazione e quella di oggi si sarebbe potuta trasformare in una tragedia, il gestore lavorando per 14 ore al giorno ininterrotte non cede a questi atti di prepotenza che ledono la dignità di uomo e lavoratore.
La video sorveglianza nella zona di Provinciale è assente perché le telecamere comunali si fermano al viale europa. Come Circoscrizione chiediamo che vengano al più presto posizionate anche nel grande centro commerciale di Provinciale.
Lancio un appello alle autorità cittadine affinché si possa intervenire con prontezza per limitare le rapine e i furti, ormai siamo ormai in piena emergenza. Chiedo al Prefetto, al Questore e al Comandante dei Carabinieri se ci sono le condizioni per attivare l'operazione Strade sicure per far intervenire l'esercito per il presidio del territorio, che può essere applicata nelle nostre città in quanto è risaputo che l'organico delle forze dell'ordine è insufficiente a garantire una copertura completa, con 52 km (in realtà i km² sono 213,75, probabilmente Cucè si riferisce alla lunghezza della costa, ndr) di territorio comunale da gestire.
Problemi di ordine pubblico si registrano anche per quanto riguarda i furti in abitazioni: in alcune zone i cittadini sono letteralmente sequestrati in casa in quanto privi di uscire per paura di essere derubati. Sono sicuro che il nostro appello sarà ascoltato dagli organi superiori e che l'operazione Strade sicure potrà essere portata a conoscenza del ministro dell'Interno e quindi applicata come si sta facendo in altre Città Metropolitane. Si chiede inoltre alle associazioni di categoria di intervenire con iniziative e aiuti concreti ai commercianti, cominciando con le iniziative natalizie che non possono essere concentrate tutte nel centro della città”.