Cronaca. Aggressione a Barcellona, la condanna dei gestori dei locali dell’ex Pescheria
MESSINA. A breve potrebbe essere identificato e catturato l’aggressore dello studente spagnolo di 18 anni che si trova ricoverato all’Ospedale Cutroni Zodda di Barcellona Pozzo di Gotto con una prognosi di 30 giorni. Il fatto è avvenuto nella notte tra sabato e domenica in via Garibaldi. Il diciottenne, in città nell’ambito del progetto Erasmus, secondo indiscrezioni, sarebbe stato colpito con un violento pugno che gli ha provocato trauma cranico, emorragia cerebrale, frattura della parete orbitaria sinistra e diverse escoriazioni. Gli inquirenti stanno visionato le immagini di videosorveglianza della zona e nelle prossime ore potrebbero esserci sviluppi.
A condannare fermamente l’accaduto sono i gestori dei locale presenti all’interno dell’ex Pescheria, a pochi passi dal luogo dove si è verificato il fatto. Di seguito riportiamo integralmente la loro nota:
“I locali tutti, dell’ ex-Pescheria di Barcellona Pozzo di Gotto, si dissociano e si indignano, per i comportamenti dei pochi incivili che