Crocetta, “L’assessore Scilabra non si tocca, ha sfidato i potenti”

Il giorno prima della discussione sulla mozione di censura all’assessore alla Formazione Nelli Scilabra, il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta continua a difendere a spada tratta la giovane componente della propria Giunta.

“Sui valori non si media – dice – con o senza maggioranza. Possiamo discutere di assetti politici, di azzeramenti, di ricomposizioni, di contenuti delle riforme.

Ma  sulle questioni

di principio non si torna indietro. In questi anni gran parte del sistema politico siciliano ha scambiato la formazione con una sorta di bancomat clientelare e affaristico.

Nei 22 mesi di azione del mio governo – prosegue il presidente – quel sistema è quasi in frantumi. Se Nelli fosse stata coinvolta in qualche azione sbagliata, in qualche scandalo, avrebbe tolto le tende e se non lo avesse fatto lei, lo avrei fatto io. In realtà lei ha una sola responsabilità, quella di avere sfidato i potenti di Sicilia e questo non le è perdonato. Con lei sarebbe sconfitta la gente per bene che vuole chiarezza e giustizia. Io sono diventato presidente della Regione per cambiare la Sicilia, costi quel che costi”.