Crocetta dichiara guerra all’Alitalia e apre all’AST il trasporto aereo

Il sistema dei trasporti in Sicilia non funziona ed è spesso carente. Lo sa bene anche il presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta, che oggi ha dichiarato guerra ad Alitalia che con la sua politica tariffaria “allucinante” ha penalizzato il turismo sull'Isola.

E' così che ha annunciato che la Sicilia tornerà  a volare attraverso l'Ast, l'azienda pubblica trasporti  controllata dalla Regione siciliana, che si occupa del servizio su gomma urbano ed extraurbano.

Crocetta si prepara a firmare la delibera per aprire all'Ast il mercato del trasporto aereo così da poter operare negli aeroporti con voli low-cost.

Crocetta punta tutto sull'aeroporto di Comiso, in provincia di Ragusa, che dopo lunghe attese e sprechi è entrato in funzione pochi mesi fa, servendo quella parte della Sicilia con i voli low cost operati da Ryan Air. La nuova compagnia pensata dal presidente partirà da qui e sarà quindi competitor della Ryan Air.

Puntare sui trasporti quindi come strategia per incentivare il turismo e lo sviluppo della Regione: «Con l'attività dell'Azienda siciliana trasporti -dice Crocetta- certe tariffe saranno soltanto un ricordo. Così faremo decollare anche lo sviluppo della Sicilia».

Non è l'unica novità per la Sicilia. Il presidente è intervenuto anche sulla questione dei  casinò di Taormina, riaperta qualche giorno fa dall'assessore al turismo Stancheris.  “La questione sollevata dall'assessore Stancheris è molto giusta -dichiara. Oggi le famiglie sono distrutte dal gioco, ci sono moltissimi casi di ludopatia, il gioco del casinò e meno rischioso perché ci vanno i ricchi. Noi dobbiamo smetterla di dire che tutto ciò che accade in Sicilia è mafia. Il riciclo del denaro sporco accade a San Marino, non in Sicilia, dove predisporremo una task force di legalità intorno ai casinò che apriremo sicuramente”.

Apre quindi all'apertura di numerosi casinò, anche questo come strategia per il rilancio del turismo, che probabilmente darà il via alle polemiche.“Tanti casinò, oltre a Taormina e Cefalù, anche Falconara, ad esempio. Ne parlerò con il ministro all'Interno. Tutto ciò perché, anche grazie all'assessore Stancheris, la Sicilia deve diventare il luogo turistico più importante d'Europa».