Crocetta: “Un anno terribile, ora nuova linfa. Sulla formazione non si torna indietro”

Il giorno del presidente. Toni più soft, ringraziamenti e salamelecchi vari ai partiti della coalizione che hanno consentito la nascita del Crocetta ter.
E tanti buoni propositi dichiarati. Così il presidente oggi, nel presentare i nuovi assessori. Poi ha fatto un bilancio: “È stato un anno terribile, abbiamo discusso solo di finanziaria. Mentre l'attività amministrativa è stata di grande valore, quella legislativa ha segnato il passo”.
Sulla formazione il presidente della Regione Sicilia ha ribadito: “Non si torna indietro, il tema è quello dell'eccessiva spesa che ha favorito gli enti professionali e non gli studenti. Anche al Ciapi se sono partiti solo 400 formatori è perché non c'è un numero di studenti che consente un maggior utilizzo di personale. Solo l'1% di ragazzi iscritti ai corsi ha trovato lavoro, questo la dice lunga sul fallimento del sistema”.
E l'assessore Mariella Lo Bello, che ha preso il testimone di Nelli Scilabra alla Formazione, ha aggiunto: “Andremo avanti nella riforma del settore”.
Sulle polemiche a proposito delle dichiarazioni sui Consigli comunali in rapporti con la mafia, Rosario Crocetta ha buttato acqua sul fuoco: “La mia è stata un'affermazione pasoliniana quando ho parlato di eletti anche col sostegno della mafia. Non si speculi sulle mie parole, chiedendomi prove e nomi”.
Crocetta ha poi comunicato insieme all'assessore al Lavoro Bruno Caruso, che sarebbe stata individuata una soluzione per gli ex Pip. “Non ci sarà dunque nessuna interruzione delle prestazioni lavorative”.
E, intanto, sulla nomina dei commissari nelle ex Province, intervengono i deputati regionali del Pid Cp -Grande Sud Toto Cordaro, Roberto Clemente e Bernardette Grasso. Hanno presentato un'interrogazione parlamentare per sapere dal governo Crocetta quali siano i criteri adottati. “Premesso che è giusto che i siciliani sappiano che i Liberi Consorzi non sono mai nati -dice Cordaro- quel che emerge ad oggi è che l'approssimazione continua a regnare sovrana. Avvicendamenti poco chiari e che rispondono all'esigenza di una spartizione politica e di cui non si capisce la ratio. Crocetta privilegia l'appartenenza politica a dispetto della professionalità, penalizzando i territori.
Un solo esempio per tutti, la ex Provincia regionale di Palermo -proseguono i deputati- dove si è passati da un prestigioso generale dei carabinieri in pensione a un funzionario regionale di cui non sono ben chiare le competenze”.
A Palazzo dei Normanni rinviata l'elezione del vicepresidente dell'ARS. Niente accordo e la conferenza dei capigruppo decide di soprassedere fino al 18 novembre. Intanto, però, l'Assemblea ha incardinato il disegno di legge di proroga dei commissari straordinari dei Liberi consorzi, rinviando il passaggio agli articoli e la discussione generale a martedì prossimo. Il termine per gli emendamenti è stato fissato a venerdì.
In commissione novità per i lavoratori della società Acque Potabili Siciliane che rischiano il licenziamento a causa della scadenza dell'ordinanza prefettizia che prorogava le gestione del servizio idrico integrato in 52 comuni della provincia di Palermo.
Con una norma approvata oggi in IV Commissione all'ARS è stata prevista una proroga di ulteriori 6 mesi impegnando 8 milioni 400 mila euro dal bilancio regionale. Lo ha reso noto il deputato regionale del Patto dei Democratici per le Riforme-Drs Edi Tamajo: “Ci auguriamo che in tempi brevi – ha detto – sia approvato dall'Aula il ddl per dare certezza lavorativa a 202 dipendenti di Aps”.