Costituito il Comitato ex naufraghi della Concordia
“E’ stato costituito a Messina un comitato di ex naufraghi della Concordia che, con l’appoggio di Consumatori Associati, chiederà alla compagnia Costa almeno 500 mila euro per ogni naufrago perché ognuno di loro ha subito dei danni materiali, ma soprattutto un danno psicologico grave e irreversibile”. Lo comunica in una nota l’avvocato Francesco Fiorillo, esperto di diritto della navigazione, che seguirà per l’associazione di consumatori le persone che hanno vissuto la terribile esperienza sulla Concordia. Portavoce del comitato sarà Giuseppe Lanzafame , ex marittimo che si trovava sulla nave e che per primo ha evidenziato i palesi errori del comandante Schettino. Lanzafame ha anche sottolineato l’impreparazione e la poca professionalità di molti membri dell’equipaggio che non avrebbero gestito in modo opportuno le operazioni di soccorso. “Consumatori Associati – ha spiegato Fiorillo – ha già presentato una denuncia alla Procura di Grosseto per chiedere di accertare se il personale che era a bordo della nave Concordia fosse stato adeguatamente istruito per una emergenza così grave. Ci risulta che la maggior parte delle persone impiegate sulle navi provenga dai paesi del Terzo Mondo (Bangladesh, Filippine, Cina etc.) e venga pagato solo poche centinaia di dollari al mese per turni che possono essere superiori anche a dodici ore di lavoro continuativo per dieci giorni consecutivi. Si tratta di personale che non parla l’italiano e che, secondo le testimonianze dei passeggeri, si è dimostrato impreparato a gestire l’emergenza. D’altronde è bene anche che la magistratura accerti perché i membri dell’equipaggio hanno dato dopo l’incidente informazioni poco serie affermando tra l’altro che tutto era a posto e che non c’era alcun pericolo e potevano tornare nelle loro cabine. Si dovrà capire se queste informazioni sono state date con l’approvazione
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli Sicilians.