Consuntivo 2012, mancano documenti e si rinvia di 24 ore

Consiglio comunale2Ritardi su ritardi, come nella migliore tradizione di Palazzo Zanca. Ritardi sul consuntivo 2013, che sarebbe dovuto essere approvato entro il 30 giugno e ormai si aspetta l'invio da Palermo di un commissario ad acta, visto che i documenti sono ancora in mano al Collegio dei Revisori dei Conti e poi dovranno passare al Consiglio per il voto.

Ritardi per il Bilancio Previsionale 2014, la cui approvazione è prevista per il 31 luglio e già si sa che sarà impossibile rispettare questa data. Idem per il Piano di Riequilibrio, che deve avere il via libera dell'Aula il 2 settembre. Pura fantascienza.

E così ieri in Consiglio non si è riusciti a far passare neanche le controdeduzioni predisposte dall'amministrazione Accorinti per rispondere alla delibera n° 58 della Corte dei Conti, relativa al Consuntivo 2012, sonoramente bocciato dalla magistratura contabile.

Quattro gli emendamenti presentati, ma all'appello mancavano i pareri del Ragioniere generale del Comune di Nino Cama. I lavori sono iniziati alle 18 con due ore di ritardo sulla tabella di marcia a causa di una lunghissima seduta della Commissione Bilancio. Neanche tre ore di seduta e poi la sospensione per dare modo a Cama di presentare i documenti mancanti.

E sempre a proposito di documenti mancanti, lo stesso Cama aveva fatto presente con una nota inviata alla presidenza che in Ragioneria generale non sono ancora state consegnate le previsioni di entrate e di uscite del Dipartimento Tributi diretto da Romolo Dell'Acqua, fondamentali per la redazione del Previsionale 2014.

Una sospensione, quella delle 21, preceduta da una durissima reprimenda della presidente del Consiglio comunale Emilia Barrile, che ha detto molto chiaramente al segretario generale Antonio Le Donne, presente in Aula, che i dirigenti che non lavorano devono essere rimossi, giudicando inaccettabile l'assenza della documentazione necessaria. “Mi sento sbarruata -ha dichiarato la Barrile, utilizzando volutamente un termine dialettale- per la mancanza di questi atti, che ci sono stati consegnati all'ultimo momento, perché il Consiglio non può lavorare in questo modo”.

Si rientra in Aula dopo le 22 ma manca il numero legale. Ancora un'ora di tempo per mettere insieme le necessarie, ma niente da fare e poco prima di mezzanotte la discussione è rinviata a oggi pomeriggio alle 16.

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