Confcommercio a fianco degli esercenti contro l’isola pedonale

 

Conferenza stampa Confcommercio
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“Questa è una manifestazione storica, non è mai accaduta prima una cosa del genere. Noi siamo vicini agli esercenti, che domani saranno numerosi, ma lo saremmo anche se fossero solo dieci persone ad avere un disagio. Chiediamo con forza l'istituzione di un tavolo permanente affinché si avvii un percorso condiviso”.

Va giù a muso duro il presidente di Confcommercio Messina Carmelo Picciotto durante la conferenza stampa convocata per spiegare i motivi della serrata di domani pomeriggio.

“Quello dell'Amministrazione Accorinti è un iter che non capiamo -ha continuato Picciotto. I numeri parlano da soli. Confcommercio ha avviato un monitoraggio su 200 esercenti. I risultati indicano una perdita economica del 30-40%, qualcuno ha subito l'80% di danno”.

A confermare quanto affermato da Picciotto le voci dei commercianti presenti alla conferenza stampa. Non vogliamo una guerra tra poveri dice qualcuno. Venivano dal basso, ora che vengono dall'alto guarda che combinano, polemizza un altro. Non vogliamo aiuti, ma ci dobbiamo difendere, ammette ancora un altro.

Altri negozianti ricordano la gravità dei toni assunti sui social network dai sostenitori  dell'isola pedonale, che hanno invitato ai boicottaggio degli esercizi che hanno esibito il cartello contro la chiusura delle strade.

“Si era detto che durante questa sperimentazione saremmo stati convocati per confrontarci ogni 15 giorni -ha spiegato Anna Basile, presidente di Messina in Centro. La cosa non è avvenuta, noi non siamo mai stati convocati, come se esistessero solo Millevetrine o Salotto in Centro, nonostante rappresentiamo una settantina di esercenti”.

La posizione di Confcommercio è molto chiara. Sì all'isola pedonale qualora ci sia un percorso condiviso attraverso un tavolo tecnico che veda protagonisti tutte le parti.

“Non siamo contro nessuno- ha specificato Picciotto. Noi siamo con i commercianti, le piccole imprese, i fornitori, i dipendenti. E di tutte le loro istanze bisognerà tenere conto”. La serrata dei negozi è prevista per domani dalle 15 alle 20.

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Francesca Duca

Ventinovenne, aspirante giornalista, docente, speaker radiofonica. Dopo una breve parentesi a Chicago, torna a preferire le acque blu dello Stretto a quelle del lago Michigan. In redazione si è aggiudicata il titolo di "Nostra signora degli ultimi" per interviste e approfondimenti su tematiche sociali che riguardano anziani, immigrati, diritti civili e dell'infanzia.Ultimamente si è cimentata in analisi politiche sulle vicende che animano i corridoi di Palazzo Zanca.

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