#Comiso. Ruba materiale ferroso in via Domenico Farini, denunciato un romeno

Polizia comisoIeri, intorno alle 5 e 30, a Comiso un 39enne romeno tenta di rubare vari oggetti metallici da un  camioncino fuori uso in via Domenico Farini. La coppia di proprietari lo scopre e mentre il marito lo blocca la moglie avverte la Polizia. Scatta la denuncia per il romeno è indagato per il reato di furto aggravato in concorso e porto abusivo di oggetti atti ad offendere.

I coniugi sono stati svegliati dai loro cani che abbaiavano e dopo aver sentito rumori in strada sono usciti e incrociano il romeno che portava via oggetti di loro proprietà, custoditi all'interno del cassone di un veicolo fuori uso, adibito come deposito, parcheggiato a pochi metri dalla loro abitazione.

Il 39enne, senza fissa dimora e sprovvisto di documenti, aveva un coltello sequestrato dai poliziotti, confessa che stava cercando di asportare gli oggetti riposti nel cassone, in particolare un barbecue in ferro, un motorino per l'acqua ed un modesto quantitativo di fili guainati in gomma, con l'anima in rame.

“La vittima – aggiungono dal Commissariato di Comiso che è solita recuperare materiale ferroso da vendere agli sfasciacarrozze,ha riferito agli agenti che aveva trovato tutti gli oggetti presenti nel cassone nelle vicinanze dei cassonetti dei rifiuti e comunque sempre in stato di abbandono. Inoltre, spiega che mancavano anche altri oggetti”.

Il 39enne romeno ha riferito agli agenti che era da solo durante il furto, e aggiunge che attualmente è ospitato da un suo connazionale, ma non ne sapeva fornire l'indirizzo e le generalità. E così, il romeno è stato accompagnato in Commissariato per le formalità di rito, mentre la vittima è stata invitata a sporgere regolare denuncia.

Giuseppe Marino

Laureato in Giornalismo all'Università degli studi di Messina. Si occupa a tutto campo della sezione sportiva di Sicilians, con un occhio di riguardo verso il calcio nostrano. Vi racconterà di tutto e di più sull'ACR Messina e sul panorama sportivo regionale.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *