#Catania. Omicidio Zappalà, condannato a 24 anni lo psicologo Privitera

Tribunale CataniaLa Corte d'Assise di Catania ha condannato a 21 anni lo psicoterapeuta Michele Privitera, 50 anni. L'uomo è accusato di avere ucciso nel corso di una battuta di caccia il 2 gennaio 2008 il 23enne Salvo Marco Zappalà, un suo paziente malato di depressione.

In un primo momento si era quindi ipotizzato un suicidio, anche perché stato proprio Privitera a chiamare i carabinieri.

La Corte d'Assise ha invece accolto la richiesta dei sostituti procuratori Miriam Cantone e Giuseppe Sturiale, che avevano chiesto una condanna a 24 anni. Lo psicologo era presente al momento della lettura della sentenza, ma non ha commentato.

A inchiodarlo le versioni contrastanti fornite agli inquirenti. Dopo avere raccontato che il giovane si era sparato dopo avergli sottratto il ed essere scappato, aveva rettificato dicendo di avere sentito lo sparo mentre stava prendendo le sigarette lasciate nell'auto. Invece, da una conversazione intercettata in carcere, il terapeuta aveva ammesso di essere stato proprio lui a dare il fucile a Zappalà. La famiglia del ragazzo ucciso si era costituita parte civile. A rappresentarla gli avvocati Maria Grazia D'Urso ed Enzo Mellia.

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